Avellino-Foggia, Pazienza: “Non esistono prime e seconde linee, siamo una sola squadra”
L'allenatore dei biancoverdi ha sottolineato la forza del gruppo e commentato la gara
L’Avellino, grazie alle reti di Tozaj, D’Angelo e D’Amico ha vinto per 3-1 la gara contro il Foggia, valida per il secondo turno di Coppa Italia di Serie C. Il prossimo avversario dei lupi sarà la Juve Stabia che ha sconfitto la Turris per 3-5 nei tempi supplementari.
Pazienza: “Se dobbiamo andare in difficoltà devono essere bravi i nostri avversari”
L’allenatore dell’Avellino ha commentato la gara ai microfoni di Prima Tivvù: “Siamo una squadra sola e tutti i giocatori ci hanno aiutato, non esistono prime e seconde linee. Nei minuti finali abbiamo sofferto e andava gestito tutto in maniera più serena. Se dobbiamo andare in difficoltà devono essere bravi i nostri avversari, non dobbiamo concedere nulla.
Russo? Avverte un fastidio ai flessori, il suo recupero sarà abbastanza lungo, ma sapevamo che ci sarebbe voluto del tempo. Il ragazzo è in buone condizioni e ha ripreso il peso giusto. Devo ringraziare La Porta che l’ha seguito dal primo all’ultimo giorno”.
Pazienza: “Tozaj e Susko possono crescere, ringrazio Dall’Oglio per la disponibilità”
Il mister biancoverde ha poi continuato parlando delle prestazioni dei suoi, in particolare dei giovanissimi Tozaj e Susko: “Sono contento che Tozaj abbia trovato il gol. Durante la settimana si allena e si fa trovare pronto. Può crescere fisicamente, tecnicamente e tatticamente. Faremo il possibile per migliorarlo ancora. Daniels ha avuto serenità e personalità soprattutto nelle palle sporche e negli uno contro uno contro giocatori di categoria importante. Lo terremo con noi perché ci si può lavorare.
Ringrazio Dall’Oglio per la disponibilità, veniva da un infortunio e si è trovato a giocare in una posizione non sua. A differenza di Armellino è più irruento e ho osato. Gli ho chiesto di giocare con attenzione e ha risposto molto bene. Gli serviva mettere minuti nelle gambe e non c’erano alternative. Pane mi ha chiesto di concedere la fascia a Russo che tornava da uno stop per dargli fiducia. Ho chiesto anche a Sonny che ha acconsentito”.
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