Avellino-Catania, Pazienza: “Cambieremo qualcosa. E riguardo Gori…”

Scatta il conto alla rovescia per il match di ritorno dei quarti di finale dei playoff tra Avellino e Catania. La sfida è in programma domani, sabato 25 maggio, al “Partenio-Lombardi” con calcio d’inizio fissato alle 20:30. I lupi, dopo la vittoria degli etnei per 1-0 nel match d’andata, saranno costretti a vincere per proseguire il cammino negli spareggi promozione.

Pazienza: “Sold out? Segnale di grande fiducia”

L’allenatore biancoverde Michele Pazienza ha presentato così la sfida: “Ci siamo catapultati nel lavoro, nel vedere tutto ciò che è stato fatto nella gara d’andata cercando di preparare al meglio la gara di domani. Sappiamo benissimo che dobbiamo fare una grandissima prestazione per guadagnarci la semifinale. I ragazzi sono consapevoli di poterlo fare. Proveremo a trovare soluzioni e alternative. Certo che dovremo schierare in campo alcuni interpreti diversi rispetto a quello di martedì, con caratteristiche differenti.Gori? Dopo la gara si è allenato ed ha avuto continuità. Arriverà pronto alla gara di domani. Comincia a stare meglio. Ora dobbiamo cercare di mettere in campo i giocatori che possono farci passare il turno. Non andremo a guardare la situazione dei cartellini gialli, ma valuteremo le caratteristiche”.

L’allenatore ha proseguito: “Il primo obiettivo è quello di alzare i ritmi rispetto alla gara d’andata. Sold out? I tifosi hanno risposto nell’immediato e questo è un segnale di fiducia che la gente sta dando a questa squadra. Nelle ore successive alla partita è chiaro che il sentimento che prevale è la rabbia e la delusione. È durata per tutta la notte, poi si è partiti con la testa e con la voglia di preparare al meglio la gara. Stare lì a piangersi addosso e pensare a ciò che non è andato serve a poco. Perinetti e D’Agostino? Sono sempre presenti, pronti a confrontarsi con noi. Varela sarà a disposizione ma che non abbiamo ancora recuperato al cento per cento. Motivo per cui non è stato impiegato nemmeno all’andata”.

Il tecnico ha concluso: “Mi auguro e presumo che mettendo 90 minuti nelle gambe si possa avere sicuramente più ritmo e una condizione fisica migliore. L’incognita della prima gara l’avevamo prevista, ma ora mi aspetto che dopo la prima gara il ritmo nelle gambe sia decisamente migliore. Catania? Domani verranno con due risultati su tre e credo che manterranno l’atteggiamento dell’andata. Nei playoff sapevamo che facilmente ci saremmo ritrovati a dover vincere per forza. La caratteristica degli spareggi è proprio questa. La tensione l’abbiamo già vissuta in passato e i ragazzi hanno reagito benissimo. Ora è una situazione da dentro o fuori, lo sappiamo tutti e sappiamo bene che dobbiamo fare una grandissima partita”.

CATANIA, UN TITOLARE IN DUBBIO PER LA SFIDA CONTRO I BIANCOVERDI

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