Avellino Calcio – Serie C, la top 11 degli svincolati. Ecco le occasioni per i lupi
Il futuro dell’Avellino è ancora in via di definizione, ma con ogni probabilità questa sarà la settimana giusta per sancire la conferma del ds Musa e di mister Bucaro e per cominciare a programmare sul serio il prossimo campionato di Serie C. Al blocco che ha conquistato l’accoppiata promozione-Poule scudetto i lupi dovranno affiancare elementi di categoria pronti a garantire un buon tasso di esperienza e qualità all’intera rosa. In questo senso, una risorsa importante potrebbe essere il mercato degli svincolati. Il prossimo 30 giugno anche in C tanti calciatori interessanti – e a costo zero…- usciranno dai rispettivi contratti e saranno liberi di accasarsi altrove. Lì il club biancoverde potrebbe pescare più di qualche elemento utile alla causa sfruttando il proprio appeal e le proprie ambizioni per battere la concorrenza. Abbiamo provato così ad individuare gli undici profili più appetibili dell’intera categoria schierandoli in un 4-3-3, modulo sul quale Bucaro dovrebbe fare affidamento nella prossima stagione. È possibile che qualcuno di loro possa poi davvero giungere ad Avellino?
Portiere: Diamante Crispino (Siracusa, classe 1994) L’ex estremo difensore della Primavera del Napoli, reduce da una stagione da protagonista tra Bisceglie e Siracusa con 35 presenze totali e 10 clean sheet, è uno dei migliori numeri 1 dell’intera Serie C. Su di lui ci sono gli occhi di diversi club di B e della Casertana. Investire su di lui significa andare sul sicuro.
Terzino destro: Alessandro Castellana (Cuneo, 1995) Con la maglia del Cuneo Castellana ha finalmente ritrovato continuità d’impiego (30 presenze, 1 gol e 2 assist) e di rendimento, cosa che gli ha permesso di farsi notare come un terzino diligente e affidabile. Dalla parte del terzino piacentino gioca anche la duttilità, visto che può essere impiegato con profitto anche sulla corsia sinistra.
Difensore centrale: Ramzi Aya (Catania, 1990) Il gigante ex Reggiana si è messo in mostra con la maglia degli etnei (35 presenze, 1 gol, 1 assist) come uno dei migliori centrali del girone meridionale. Ottimo marcatore, dotato di grande temperamento, Aya è un autentico leader del reparto difensivo. Non a caso su di lui ci sono diversi club di B.
Difensore centrale: Simone Sini (Viterbese, 1992) Con una buona esperienza in B e un sinistro che sa far male da fermo, Sini è un altro di quei calciatori che possono far gola a mezza Serie C. A Viterbo, da capitano, ha lasciato il segno con la sua discrezione e la sua concretezza. Ora è pronto per un’altra esperienza.
Terzino sinistro: Luca Cecchini (Sambenedettese, 1993) Nonostante la giovane età, il terzino mancino ex Lucchese vanta nel suo curriculum più di 150 presenze in terza serie. Anche nel suo caso si tratta di un calciatore affidabile e dal sicuro rendimento, che può tranquillamente ambire ad un ruolo importante anche in un club da vertice.
Mezzala destra: Gregorio Luperini (Pistoiese, 1994) L’ormai ex capitano della Pistoiese è un centrocampista duttile, ben strutturato fisicamente e molto pericoloso negli inserimenti e di testa. Nella stagione appena trascorsa, il classe ’94 ha realizzato la bellezza di 10 gol. È arrivato il momento di spiccare il volo verso una big: e se fosse l’Avellino?
Regista: Dimitrios Sounas (Monopoli, 1994) Il centrocampista greco è in uscita dal Monopoli (24 presenze, 1 gol e 7 assist quest’anno) ed è pronto a portare le sue geometrie altrove. Dotato di una forte personalità e di un ottimo tiro dalla distanza, nel passato è finito persino nel mirino del West Ham. Certezza.
Mezzala sinistra: Lorenzo De Grazia (Teramo, 1995) Un giocatore con le sue caratteristiche in rosa non può fare altro che rendere felici gli allenatori. Oltre alle indubbie qualità tecniche – confermate dai 5 gol e 9 assist dell’ultima annata – De Grazia è un autentico jolly di centrocampo: può giocare da mezzala, ma anche da quinto di centrocampo o da trequartista. Giocatore buono per tutte le stagioni: da prendere al volo.
Esterno destro: Mattia Aramu (Siena, 1995) Sin qui ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto, ma nell’ultima stagione al Siena (32 presenze, 7 gol e 6 assist) l’ex stellina della Primavera del Torino ha ritrovato fiducia e giocate importanti. La sua classe può far sognare anche una piazza esigente come Avellino.
Punta centrale: Mattia Bortolussi (Lucchese, 1996) Il giovane capitano della Lucchese non è un bomber assoluto – sono 8 i gol realizzati quest’anno – ma è uno di quegli attaccanti che aiutano molto la squadra e che tanto piacciono agli allenatori. Di testa è uno degli attaccanti più forti della categoria, ma attenzione: su di lui ci sono Cittadella ed Empoli e potrebbe anche salutare la C.
Esterno sinistro: Salvatore Sandomenico (Reggina, 1990) A proposito di qualità ed esperienza, il nome dell’esterno napoletano è uno di quelli che più potrebbe stuzzicare la fantasia dei tifosi. Autore di 7 gol e 4 assist con la maglia amaranto, Sandomenico è un autentico top player per la categoria considerata la sua qualità nel dribbling e nell’ultima giocata.