Avellino Calcio – Mauriello: ” Vogliamo un grande club dal settore giovanile al calcio femminile. Polidecor? Nessuna preccupazione
L’Avellino ed i suoi tifosi non vedono l’ora di tornare a parlare di calcio giocato. La pausa è stata troppo lunga, Bucaro ha espresso le proprie per perplessità in merito ad un periodo cosi lungo senza calcio, tanto il lavoro per mantenere la concentrazione alta da parte di tutto lo staff tecnico. Ieri sera, il presidente Claudio Mauriello, è stato ospite di AvLive, dove ha espresso le proprie considerazioni in merito al finale di stagione dell’Avellino: ” Il campo darà le risposte in merito all’utilità di questa pausa. Nell’ultima gara la squadra ha mostrato coraggio, carattere e questa sosta ha interrotto quella tensione emotiva che aiuta a dare il massimo in campo. Se la rappresentativa di Serie D dovesse passare il turno sabato, aspetteremo pazientemente la data ultima per ricominciare il nostro cammino.
Non dobbiamo guardare il cammino delle altre squadra, dobbiamo guardare il nostro percorso, le nostre avversarie, senza vivere in considerazione del Lanusei, quel che accadrà si vedrà a fine campionato. Il calcio è strano, tutto può cambiare improvvisamente, e sappiamo bene che con “i se e con i ma” non si va da nessuna parte. Abbiamo pagato un gap iniziale, adesso, come dal primo giorno, lavoriamo per migliorare questa macchina sportiva che è stata creata.
La nostra rosa è competitiva, Carlo ha costruito una squadra capace di dare tante alternative a Bucaro che nessun altro club nel girone ha. Bisogna dar atto del lavoro di Carlo Musa, non voglio difenderlo, lui sa bene che in questa piazza si abbracciano oneri ed onori. So bene che è stato individuato come responsabile di alcune critiche, ma Musa sa che solo con il lavoro si può dimostrare il contrario, il nostro collettivo, ad oggi, vien considerata da molti come una macchina perfetta.
De Cesare è un innamorato patologico di questa terra, un irpino di adozione, un affetto che vuol ricambiare in qualche modo e lo fa con lo sport. Giorno dopo giorno, la sua passione per il calcio aumenta, come ama il basket, ama il calcio, quel che voglio sottolineare che oltre alla presenza durante le partite, durante la settimana mostra sempre una voglia di crescita, portare il calcio avellinese in alto.
A livello strutturale alla città di Avellino mancano zone idonee per svolgere determinati allenamenti, in prospettiva credo che noi come città dobbiamo dotarci di maggiori strutture sportive per far si che ci possa essere una reale crescita. Noi come società siamo determinati a raggiungere determinati livelli anche con il settore giovanile.
Sullo Stadio Partenio personalmente non posso esprimermi, non siamo mai stati chiamati per un tavolo tecnico, va capito il prezzo anche richiesto, attualmente la richiesta è un po troppo onerosa. Attualmente noi facciamo interventi urgenti al fine di garantire lo svolgimento della partita. Sicuramente lo stadio è un nostro obiettivo ma non si fa velocemente, bisogna ponderare ogni scelte e studiar bene il progetto, se dovesse esserci.
Sul settore giovanile voglio rinnovare i complimenti a Dario Rocco, mister della Juniores, che sta traendo il meglio da quel gruppo, e spero di poter migliorare, insieme allo staff, le strutture giovanili. Noi abbiamo intenzione di creare nel futuro strutture giovanili idonee per il futuro calcistico di questa provincia. Vogliamo anche creare una squadra femminile di calcio, una cosa non facilissima da fare, ma non impossibile. Le donne occupano un ruolo importante del calcio di adesso, non si può considerare solo il calcio come maschile, bisogna guardare avanti, anche il videogioco FIFA ha introdotto le donne nel videogioco.
Per quanto riguarda il prezzo dei biglietti possiamo solo sottolineare che siano tra i più bassi, immagineremo qualche altra giornata per riempire lo Stadio Partenio e terremo in considerazione i costi aggiunti ai biglietti per le persone che vengono dall’alta Irpinia.
Sulla condizione della squadra posso dire che tutti sono pronti per rientrare, ad eccezione di Rizzo, su Pepe vi posso dire che gli ho chiesto la “gentilezza” di farci vedere un calcio di punizione dal vivo, li ricordo bene, ma quest’anno stiamo aspettando. Il fatto di esser partiti in ritardo è un gap sicuramente, ma non posso dar una certezza sul cosa ci ha portato adesso al secondo posto con un ampio margine dal primo posto. Sul Lanusei posso dire che sa oggi a fine campionato racimola 8 vittorie gli darò merito del loro operato e pazienza.
La Polidecor ha presentato un’istanza di fallimento ma che è stata rigettata, quello che posso dire che l’Avellino non ha nessuna problematica, non parlo di questa questione perchè non è il luogo adatto. De Cesare ha sempre messo la faccia nel momenti di difficoltà, senza problemi. Il caso Polidecor non causa molte preoccupazioni.”