Dopo la partita persa per 4 a 1 in casa del Bari, il tecnico biancoverde, ha analizzato i momenti decisivi del match: “Gli abbiamo concesso di mettere la partita come volevano loro, abbiamo continuato a fare errori gratuiti ed anche individuali. Bisogna saper chiedere scusa, perché non si può sbagliare in questa maniera. Non discuto la qualità dei giocatori ma questa è sufficienza. Non si può perdere la partita perché gliela vuoi servire su un vassoio d’argento. Le partite se le devono sudare, come facciamo noi. A volte li facciamo giocare troppo, ci mettiamo poca cattiveria e molta sufficienza”. Prosegue dicendo del buon primo quarto d’ora disputato: “Nei primi 15 minuti ci siamo illusi che poteva essere molto più facile, invece il primo gol ci ha riportati sulla Terra, ed il secondo ci ha chiuso la partita. Abbiamo fatto di tutto per farli vincere. Non è facile parlare dopo una sconfitta così brutta nel modo in cui è maturata”.
Parla del potenziale della squadra, dicendo: “Sono convinto che l’Avellino sia una squadra in crescita, che sia una squadra che debba trovare la propria identità e che sia una squadra che faccia tesoro di questa partita perché sono emerse tutte le nostre lacune. Da qui possiamo migliorare e ripartire perché siamo a 3 punti dal terzo posto. Insieme alla società dobbiamo migliorare questo gruppo”