CALCIOSERIE CUS AVELLINO

Avellino-Benevento, Pazienza: “I tifosi hanno dato fiducia ai ragazzi, che li hanno ripagati”

Le parole del mister dei biancoverdi

L’Avellino ha sconfitto il Benevento. Al Partenio-Lombardi la gara valevole per la trentaseiesima di Serie C girone C è terminata 1-0, decisiva la rete del subentrato Sgarbi. I biancoverdi, a due gare dal termine del campionato, si portano dunque a tre lunghezze di distanza dai cugini campani.

Avellino-Benevento, Pazienza sulla gara

Al termine della gara, il mister dei biancoverdi ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Prima Tivvù: “Una cornice di pubblico stupenda, che riempie i nostri cuori di gratificazione. Tutto è avvenuto prima della gara, la gente ha dato fiducia ai ragazzi che l’hanno ripagata.

L’abbraccio finale ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta e che dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione. I ragazzi hanno voluto vincerla a tutti i costi sin dal primo minuto. Ci sono state molte occasioni, di fronte avevamo un avversario tosto che in alcuni momenti ci ha messo in difficoltà. Entrambe venivamo da un percorso importante, ma i ragazzi ci hanno creduto.

Sgarbi mezzala? C’è un ragionamento in quello che facciamo. Cerchiamo di incastrare le caratteristiche tra loro. Giocare con tre attaccanti di ruolo con uno di loro adattato in mezzo al campo non è facile. Bisogna mantenere gli equilibri. Il gol di Sgarbi è stato un capolavoro. La gara è stata equilibrata ma i ragazzi sono stati bravi a trovare la rete”.

Avellino-Benevento, Sgarbi sulla prestazione

Ha continuato Sgarbi, autore del gol vittoria: “Nel primo tempo abbiamo creato comunque qualche palla gol e fatto una buona fase difensiva. Siamo una buona squadra e abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, anche in vista dei playoff. Stasera è stata una cornice particolare, quando ero in panchina nel primo tempo avrei pagato per essere in campo.

Spero di potermi ripetere durante i playoff. Avendo tre gialli non avevo in mente di togliere la maglietta, ne avevo un’altra da mettere sotto per una persona ammalata. Ma mi è venuto spontaneo toglierla, ora devo fare attenzione per le prossime partite.

La panchina? Ho pagato la mia espulsione ingenua col Giugliano. Alla fine però avendo un pacchetto offensivo così ampio ci sta non partire sempre dal primo minuto. Il riallaccio definitivo con i tifosi è stato fondamentale. Venire a giocare qua sarà un inferno per tutti”.

 

 

 

 

 

 

 

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