Le ormai quasi certe esclusioni di Taranto e Turris dal campionato e le difficoltà del Messina, che potrebbe essere penalizzato di un paio di punti per contributi non versati in tempo, hanno fatto infuriare il presidente del Trapani, Valerio Antonini, particolarmente attivo sui social.
Antonini: “Fermiamo il campionato”
Dal suo profilo “X”, il patron granata ha lanciato un invito al presidente della Lega Pro, Matteo Marani: “Chiedo di pensare seriamente di fermarci per una settimana. Questo campionato deve avere delle regole precise sennò diventa tutto una presa in giro. Si può ricominciare se le squadre che non pagano gli stipendi in regola con le normative vengono escluse dal campionato e le squadre che non pagano le imposte in regola con le normative vengono escluse dal campionato. Ricominciando dall’ultima serie, l’Eccellenza”.
Antonini: “Gesto forte, non andare a Messina…”
Quindi un annuncio shock, una presa di posizione per dare un segnale a tutto l’ambiente: “È impossibile continuare così, sto seriamente pensando a un gesto molto forte come quello di non andare a Messina se la società non proverà di aver pagato le imposte. Lo dico per rispetto anche della gente messinese che è stata tradita in questo modo e che paga regolarmente e in massa il biglietto per vedere le partite o che voleva fare una colletta per pagare le imposte. Veramente ammirevole”.
Infine, la necessità di intervenire attraverso un radicale cambiamento del sistema: “È evidente che è necessaria una riforma totale della serie C (ho proposto diversi spunti e ne parlerò nelle prossime settimane) che oggi così come è ridotta a un campionato impossibile”.