Una Sandro Abate bella e solida sbanca Catania e intravede di nuovo la luce dei play-off

La cronaca della sfida andata di scena al Pala Catania

Nella tredicesima giornata del massimo campionato italiano di calcio a 5, la Sandro Abate conquista il secondo successo consecutivo espugnando con il punteggio finale di 2-4 il Pala Catania. Ottima la prova offerta dagli uomini guidati da mister Scarpitti che messo in mostra una ritrovata solidità in fase difensiva. Non si placa la vena realizzativa dell’ultimo arrivato in casa verdeblù Alex che quest’oggi mette a referto una doppietta. Le altre due reti dell’incontro sono state siglate da Pazetti e Dalcin.

Primo Tempo

Gara molto equilibrata nei primi minuti di gioco. La prima vera occasione da gol capita al 5′ sui piedi di Danicic che però non riesce a superare l’estremo difensore rossoblù. Gli irpini provano a sbloccare il match con Dalcin che in due circostanze però vede Dovara opporsi. Il Catania accenna una reazione verso la metà della prima frazione con Rossetti ma Perez con il piede respinge. Al 13′ chiama time-out mister Scarpitti, l’intento del tecnico verdeblù è quello di trovare la chiave giusta per scardinare la solida difesa di casa. Al 16′ l’occasione più pericolosa per la Meta con Vaporaki, ma Perez in allungo compie un autentico miracolo. Ha tanta voglia Danicic e si vede. Il croato si mette in proprio con una bella iniziativa personale, ma la sua puntata termine di poco a lato. Ad un minuto e mezzo dalla chiusura della prima metà di gioco, la sblocca la Sandro Abate. Da una palla inattiva, Avellino la mette dentro ed Alex la gira verso lo specchio della porta e batte Dovara. Nei secondi conclusivi gli avellinesi vanno vicinissimi al raddoppio. Nuovamente Alex a provarci, il suo tiro però si stampa sulla traversa. All’intervallo la compagine verdeblù è avanti di una lunghezza.

Secondo Tempo

Dopo solo 1 minuto la Sandro Abate allunga le distanze. Ugherani di tacco smarca e lancia in profondità Dalcin che da solo davanti al portiere di casa resta freddo e non sbaglia. Tenta la risposta il Catania con Matamoros, ma Perez con un grande intervento toglie la palla dall’incrocio. Poco minuti più tardi è di nuovo l’estremo difensore ospite a respingere un missile partito dai piedi di Cruz. Avellino non sembra intenzionata ad abbassare i ritmi della gara e infatti in una transizione offensiva ben condotta da Pazetti trova la terza rete. Gol di pregevole fattura quello siglato dall’ex Ostia. Il tecnico catanese Lopez usa il time-out a sua disposizione per organizzare gli assalti alla porta difesa da Perez ed inserisce Matamoros come quinto di movimento. La mossa power play paga subito perché Cruz la riapre. Pochi secondi ed Alex riporta a tre i gol di vantaggio. A 5 dalla fine si complica la situazione in casa Catania: i siciliani restano in inferiorità numerica e raggiungono quota cinque falli commessi. La Meta non molla e a 2 dal termine Vaporaki la riapre nuovamente. L’assedio finale non basta ai padroni di casa, la Sandro Abate espugna Catania e guadagna 3 punti preziosi in chiave play-off.

Meta Catania Bricocity – Sandro Abate 2-4 (0-1 p.t.) 

Meta Catania Bricocity: Tornatore, Rossetti, Taliercio, Musumeci, Silvestri, Dovara, Messina, Campoy, Vaporaki, Baio, Matamoros, Galan, Cruz, Licandri. All. Ramiro Lopez

Sandro Abate: Perez, Abate, Avellino, Dalcin, Ugherani, Rizzo, Petrillo, De Luca, Festa, Alex, Gutierrez, Bizjak, Pazetti, Danicic. All. Fausto Scarpitti

Marcatori: 18:30′ p.t. Alex (SA), 01:35′ s.t. Dalcin (SA), 12:30′ s.t. Pazetti (SA), 13:00′ s.t. Cruz (MC), 13:30′ s.t. Alex (SA), 18:32′ s.t. Vaporaki (MC)

Ammoniti: Campoy (MC), Avellino (SA), Galan (MC), Matamoros (MC)

Espulsi: Campoy (MC)

Arbitri: Marco Moro (Latina), Vincenzo Sgueglia (Civitavecchia) Crono: Fabrizio Schirripa (Reggio Calabria)

 

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