Sandro Abate, Scarpitti: “Domani gara impegnativa, ma vogliamo vincere. L’approccio è stato ottimo”

L'allenatore della compagine verdeblù nel pre gara

Prima settimana di lavoro per la Sandro Abate agli ordini nel neotecnico Fausto Scarpitti. L’allenatore molisano, subentrato 7 giorni fa a Gianfranco Angelini, ha presentato in conferenza stampa, la prossima gara casalinga contro il Ciampino Aniene.

La partita di domani è particolarmente impegnativa perché comunque l’Aniene sta vivendo un buon momento di forma. È una squadra che sta sorprendendo, chi non conosce il valore dei giocatori poteva pensare che fosse una squadra che non avrebbe ambito alla zona play-off. Per quanto ci riguarda sicuramente è uno scontro diretto, una partita importante ma non decisiva. Abbiamo un solo obiettivo in testa e dobbiamo assolutamente vincere. 

Sulla prima settimana di lavoro:L’impressione che avevo da fuori era comunque di una squadra molto forte fisicamente . Squadra che anche a livello caratteriale gli permette di gestire momenti e partite difficili. Stando all’interno ho avuto la conferma di queste sensazioni. Stiamo lavorando sulla fase difensiva perché penso che sia la base su cui costruire le speranza e le fortune di ogni squadra. Poi piano piano stiamo provando ad inserire qualcosa di nuovo anche per quanto riguarda la fase di possesso. Però chiaramente buttare dentro troppi concetti in una settimana non può portare effetti. Il lavoro precedentemente fatto da Angelini in parte è quello che avrei fatto anche io, quindi mi trovo su un solco tracciato già di per sé è sicuramente buono. Il linea di massima mister Angelini voleva una squadra che si imponesse in fase di possesso e di non possesso, una squadra intensa. Queste sono anche le mie aspettative su squadra. Ci sono alcune variazioni dal punto di vista tattico, su quelli che sono i principi di gioco che questa squadra dovrà avere. Però sono delle situazioni che discusse ed allenate con il roster sicuramente ci porteranno a dei miglioramenti”.

Sulle prime impressioni con la squadra:L’approccio con l’ambiente qui ad Avellino è stato ottimo, l’accoglienza da parte della società e dei dirigenti è stata davvero ottima. Nel gruppo squadra altrettanto. C’è stata un’unità d’intenti, è un gruppo che lavora bene, che ha ben chiari i propri obiettivi ed ha sulle spalle la responsabilità di dover giocare comunque un campionato di livello. Sono consapevoli e lavorano di conseguenza, in questo senso cose brutte non ne ho viste, se non il pari che abbiamo preso giù in Calabria dove avremmo meritato qualcosa in più. Per il resto anche la prestazione che abbiamo offerto, dopo solo un giorno insieme, è stata convincente”.

Sul campionato:Per come è strutturato il campionato, innanzitutto c’è un discorso di partite in più rispetto allo scorso anno. Poi c’è anche un discorso di valore delle squadre. In questo contesto dove ci sono già state una serie di partite ravvicinate e ci saranno altre pause anche di un mese e quindi altre partite ravvicinate, questo inciderà molto su come saranno state costruite le rose, la condizione fisica dei ragazzi ed anche il loro trascorso a livello di infortuni. Squadre che lavorano in salute possono uscire fuori e la nostra penso che è una di quelle squadre che alla lunga può uscire perché abbiamo giocatori importanti dal punto di vista fisico”. 

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