Si avvicina il primo derby della stagione per la Sandro Abate. Domani gli irpini saranno ospiti sui legni del Palacoscioni di Nocera Inferiore per affrontare i padroni di casa del Real San Giuseppe. Ad introdurre il match contro la formazione vesuviana ci ha pensato il tecnico dei verdeblù Fausto Scarpitti.
“Non ci può essere altro obiettivo della vittoria domani. Sono qui da due settimane oramai, la squadra si sta allenando bene e secondo me sta anche crescendo a livello difensivo però chiaramente è un periodo in cui non riusciamo ad ottenere risultati e dobbiamo assolutamente tornare alla vittoria”.
Sul Real San Giuseppe: “Per quelle che sono le nostre analisi è una squadra simile alla nostra. Squadra molto valida nella fase di possesso, stanno subendo tanti gol anche loro. Hanno un giocatore dominante davanti che è Patias ed è quello che nel bene e nel male condiziona le gare. Li dobbiamo affrontare a viso aperto senza avere particolari timori. Abbiamo un organico all’altezza. Non credo che sarà un derby in tono minore, chiaramente sono due squadre che hanno cambiato tantissimo nella fase estiva. Sono due squadre che sono ancora pienamente in corsa per quelli che sono gli obiettivi di inizio stagione”.
Continua parlando proprio degli obiettivi della Sandro Abate: “Penso che questo mese può delineare i nostri reali obiettivi, non questa partita. Quando vieni da 4 partita dove non vinci, ogni gara può essere fondamentale per quello che è l’obiettivo che la società si dà e dev’essere quello di andare in Final Eight e quello di arrivare ai play-off. Una società come questa deve ambire quantomeno a confermare quanto fatto negli anni passati. È chiaro che quest’anno sembra più difficile perché il livello è cresciuto. Sono assolutamente convinto che questo mese può essere veramente decisivo per quello che è il discorso generale del campionato”.
Ritorna sulla sconfitta di venerdì scorso contro il Ciampino Aniene: “Abbiamo analizzato sia con i video, e poi anche sul campo, quella che è stata la prestazione. Obiettivamente abbiamo concesso meno rispetto ad altre partite, questo è un dato di fatto statistico, però facciamo dei piccoli errori che ci costano caro”.
Prosegue parlando del lavoro svolto in settimana: “Dato che la maggior parte dei gol che abbiamo subito sono quasi sempre ripartenze o situazioni da palla inattiva, insomma errori facilmente identificabili, stiamo lavorando su quelli per cercare di diminuirli. Se riusciremo a far questo, poi nella fase di possesso secondo me torneremo a fare gol. Credo poco alla sfortuna, è un periodo che a fronte di 20/25 occasioni da gol, la buttiamo dentro un paio di volte. Sono errori di lucidità sotto porta, dobbiamo essere più cinici, dobbiamo sicuramente essere più convinti nella fase conclusiva. Ci può aiutare sicuramente anche un iniezione di fiducia. Questa squadra ha in tutti gli effettivi una buona quota di gol e ci dobbiamo solo sbloccare”.