Sandro Abate, pesante la mano del giudice sportivo: ecco tutte le sanzioni
Tutte le decisioni prese dalla giustizia sportivo
Dopo il parapiglia nato sul calare della prima frazione di gioco, in occasione della seconda giornata del massimo campionato italiano di futsal tra Sandro Abate e Olimpus Roma, il giudice sportivo, nella persona di Massimiliano De Renzis, assistito dal rappresentante AIA A.B. Pietro Taranto, ha adottato le seguenti decisioni.
Ammenda di 700 euro alla società Sandro Abate perché nel corso del primo tempo, in seguito ad un contrasto di gioco subito da un proprio calciatore, tutti i propri tesserati presenti in panchina facevano ingresso in campo intervenendo a difesa del proprio calciatore, provocando la reazione della panchina avversaria che a sua volta faceva ingresso in campo. Le due compagini venivano a diverbio dando vita ad un tafferuglio cui prendevano parte anche alcuni sostenitori locali provenienti dalle tribune, e si protraeva per circa 10 minuti fintanto che le forze dell’ordine ed i commissari presenti sul posto riuscivano a ristabilire le condizioni della ripresa del gioco. Perché propri sostenitori nel corso dell’incontro rivolgevano ai sostenitori avversari frasi offensive. Per indebita presenza di propri sostenitori al termine del primo tempo nella parte antistante gli spogliatoi che tenevano un comportamento gravemente irriguardoso nei confronti della terna arbitrale mentre rientrava negli spogliatoi.
Due giornate di squalifica per mister Piero Basile per aver preso parte ad un tafferuglio con tesserati della squadra avversaria, tenendo un comportamento offensivo nei confronti degli avversari e degli arbitri.
Due giornate di squalifica anche per Gui e Alex per aver, a gioco in svolgimento, colpito un calciatore avversario con una
manata al volto.
Mentre il club capitolino è stato sanzionato con un’ammenda da 400 euro perché nel corso del 1°tempo tutti i propri tesserati presenti in panchina facevano ingresso in campo venendo a diverbio con i tesserati della squadra avversaria dando vita ad un tafferuglio che si protraeva per circa 10 minuti fintanto che le forze dell’ordine ed i commissari presenti sul posto riuscivano a ristabilire le condizioni per la ripresa dell’incontro.
Due giornate di squalifica anche per mister Daniele D’Orto per aver preso parte ad un tafferuglio con tesserati della squadra avversaria, tenendo un comportamento offensivo nei confronti degli avversari e degli arbitri.
Una sola giornata di squalifica, invece, ad Antonio Agne Bagatini per intervento falloso nei confronti di un avversario in azione di gioco.