Prima sconfitta stagionale per la Sandro Abate. La formazione avellinese esce a mani vuote dal big match di giornata contro l’Olimpus Roma. Partita rovente per gli episodi accaduti nel finale di primo tempo dove sono volati ben 5 cartellini rossi e di uno di questi è stato sventalo all’indirizzo del tecnico verdeblù Piero Basile che così ha commentato il parapiglia sorto in campo.
“Quello che è successo è nato da una protesta su un rigore, Bagatini ha colpito il nostro portiere e Gui ha reagito. Come è giusto che sia i due giocatori dovevano andare fuori e sarebbe finita là. Non riesco a capire perché io e D’Orto, che siamo entrati in campo per dividere i giocatori, siamo stati espulsi. Così come Alex. È una cosa che non può essere commentata perché alla fine penso che loro dovrebbero chiedere scusa a questo pubblico che si stava divertendo. Nel secondo tempo non è stata più una partita di calcio a 5 perché non poteva più esserlo. È difficile da digerire perché compromette anche la prossima gara”.
Analizza la gara: “È stata una bella partita. La ripresa è difficile da commentare perché quando perdi due giocatori diventa complicato. Abbiamo affrontato una grande squadra, la loro qualità è venuta fuori. C’è ancora da lavorare, siamo ancora alla seconda di campionato. Esamineremo gli errori del primo tempo”.
Sul prossimo impegno in casa della Feldi Eboli: “Alla fine il rammarico più grande è proprio questo perché è stata compromessa anche la prossima gara. Noi andremo con tutte le nostre forze a giocarci la gara e a vendere cara la pelle”.