Sandro Abate, Angelini: “I ragazzi sembrano un branco di lupi, faranno innamorare i tifosi”
Ecco cosa ha detto l'allenatore della compagine irpina
Nella mattinata odierna si è svolta la conferenza stampa del tecnico della Sandro Abate Gianfranco Angelini. Il tecnico verdeblù ha parlato di questo avvio di preparazione, toccando poi anche altre tematiche.
“Il lavoro sta procedendo con qualche piccolo problema di Palazzetto però andiamo avanti. Dobbiamo cercare di risolvere questo problema, però piano piano andrà sempre meglio. I ragazzi li ho visti bene. Oggi ho dato un giorno di riposo perché hanno spinto tanto in questi otto giorni non si sono mai risparmiati. Sembra veramente un branco di lupi affamati e questo a me piace perché era quello che io avevo chiesto ai ragazzi quando ci ho parlato. Avevo chiesto di venire con fame, voglia e motivazione. Dobbiamo avere un equilibrio sia di prestazioni che di risultati. Il nostro ossigeno sono le vittorie. Spero che Gutierrez arrivi il prima possibile”.
Sul debutto di campionato: “L’Olimpus ha investito tanto sul mercato. Hanno un loro palazzetto e lo hanno fatto diventare adeguato alla Serie A. Hanno fatto un salto di qualità. Sono uno squadrone, hanno preso Marcelinho, Grippi, Tondi, Bagatini e Nicolodi. È importante la prima partita in casa, arriveranno tante persone. Se batti l’Olimpus alla prima in casa davanti ai tifosi, noi la gente dal palazzetto non la faremo più uscire”.
In merito ai quattro derby campani: “I derby sono belli. Hanno costruito dei roster importanti, ormai la Campania è diventata una regione molto importante sul futsal. Quattro squadre tutte attrezzate per arrivare nei primi 5/6 posti. I derby sono partite diverse. Perciò andranno preparate e caricate”.
Sulle amichevoli: “Siamo in attesa sempre del Pala Del Mauro che possa essere completamente a disposizione. Con la campagna vaccinale abbiamo dei piccoli problemi per poter giocare anche un amichevole. Finché non si libera le amichevoli le andremo a fare fuori. Sabato con l’Ecocity, che è una squadra costruita per vincere il campionato di Serie A2, andremo ad Ariano Irpino. Ci dispiace non poter giocare ad Avellino ma siamo contenti che Ariano ci ha dato questa possibilità”.
Sulla società: “Ad oggi a livello organizzativo la Sandro Abate ha poche squadre che possono stare meglio. La società ha fatto la sua gavetta. È una società giovane ed attrezzata in tutto. Ci saranno 15/20 persone dietro la squadra, ho uno staff completo in tutto. La struttura se la possiamo usare la 100%, è una struttura che in pochi hanno in Italia. Se porti 5000 persone al palazzetto poi il sindaco ci aiuterà in tutto. Siamo una realtà importante sul panorama internazionale, non ci scordiamo che il 30 settembre andiamo in Spagna a fare un amichevole contro una delle più importanti società al mondo. La Sandro Abate è conosciuta a livello internazionale. Abbiamo giocatori di diverse nazionalità. Dobbiamo fare quel passo in più anche sulla struttura, io già lo dissi che il Del Mauro è una bomboniera. Poterlo sfruttare al 100% sarebbe quel passo in avanti che quando parli di Sandro Abate, qualsiasi giocatore vorrebbe venire a giocare qua”.
Sulla tifoseria: “Non facciamo proclami. Dobbiamo capire che qui ci sono il 70% di giocatori nuovi ed un allenatore nuovo con le sue idee. Prometteremo sangue su ogni partita, prometteremo corsa, impegno, motivazione per questa maglia e per questa città. Se faremo tutti questo, le aspettative devono essere importanti. Però è una squadra costruita per fare un passo in più rispetto a quanto fatto l’anno scorso. Da sesto posto non si può arrivare subito primi, non possiamo pensare di vincere subito lo scudetto. Poi il campo parlerà e se ci sarà la possibilità non ci tireremo indietro. Ci vuole programmazione e tempo. Io sono fiducioso. Al momento che il Del Mauro riaprirà a tutti gli avellinesi allora quel gap lo possiamo risolvere anche così. Se abbiamo una tifoseria che ci sta vicino, e col tipo di giocatori che abbiamo preso, è un giusto mix per poter fare bene e far innamorare la gente. Questi ragazzi faranno innamorare i tifosi. Saranno dei guerrieri. L’avellinese si vede che ha fame di sport. Se ci date la possibilità di fare sport in questa città, sicuramente noi faremo tornare la fame ai tifosi avellinesi per lo sport. Dobbiamo diventare tutt’uno con la città”.