CALCIO A 5SANDRO ABATE AVELLINO

Massimo Abate: “Il mister ci ha dato un’identità, la società si sta guardando attorno”

Il capitano parla della scelta del mister

Dopo le dimissioni consegnate da mister Gianfranco Angelini, il capitano della Sandro Abate, Massimo Abate, intervenuto anche lui in conferenza stampa, ha commentato l’addio del tecnico romano.

È assolutamente un momento complicato per me come capitano ma anche come proprietario della Sandro Abate perché credevo in Angelini e continuo a credere in lui. Adesso dobbiamo fare di necessità virtù e guardare avanti perché il campionato continua. Io mi sento responsabile dei miei compagni, la società si sta guardando attorno e dobbiamo per forza di cose andare avanti. Poi come persona per me è un momento difficile perché reputo Ciccio come uno dei pochi amici che ho in questo mondo strano che è il calcio a 5. È un momento difficile per lui è assolutamente capisco tutto quello che è successo, fermo restando l’amarezza perché volevamo stabilità. La scelta sul mister era per costruire un progetto che fosse duraturo nel tempo. Il destino non ha voluto così, è un momento di tristezza. Per il resto si farà di tutto per andare avanti. Noi abbiamo un solco che è tracciato, il mister ci ha dato un’identità, ma a prescindere sono ormai sei anni che la Sandro Abate, dalla serie d alla serie a, con me in campo si gioca alla morte. Si va avanti con la nostra identità e continueremo a combattere”.

Prosegue dicendo: “Questa cosa mi scoccia particolarmente perché ribadisco che in Ciccio credevo. Pensavamo di aver trovato l’uomo giusto con cui costruire un gruppo intorno a lui e con un progetto che puntava a vincere. Ancora una volta ci troviamo a cambiare allenatore, mi scoccia per lo storico della Sandro Abate. L’anno scorso con Batista, e quest’anno questo problema familiare di Angelini, è un altro grosso grattacapo”.

Sulla prossima partita di campionato: “Ho un unico obiettivo che è la partita di venerdì con il Polistena che è secondo me è una partita spartiacque ed il gruppo si deve compattare in modo ermetico. Venerdì sera dovrà essere una finale. Il campionato è livellato, dobbiamo allenarci nonostante quello che è successo. Dobbiamo andare lì convinti della forza della Sandro Abate, dobbiamo esprimere il nostro gioco”.

Sulla scelta del nuovo tecnico:La società si sta guardando attorno e poi si interfacceranno anche con me per la scelta finale dell’allenatore”.

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