Un duo meraviglia per la cabina di regia della Scandone

Mancano pochi giorni all’inizio del campionato di basket 2017/18 e la Scandone, reduce da un precampionato frastagliato per la mancanza di alcuni uomini fondamentali che hanno potuto unirsi al gruppo solo pochi giorni fa, è pronta per giocare di nuovo 40 minuti sul parquet del Del Mauro, lunedì sera contro Reggio Emilia. Quest’anno i lupi vorranno ambire ad un buon posizionamento in campionato per le Final Eight e per i Play-off scudetto e cercare di spuntarla anche a livello europeo grazie alla partecipazione per il secondo anno consecutivo alla Basketball Champions League.

Andiamo ad analizzare “el duo preguntarse” (il duo meraviglia, detto in spagnolo), vale a dire Bruno Fitipaldo e Ariel Filloy. I due sudamericani, entrambi con doppio passaporto italiano, sono in un certo senso i pilastri portanti di questo roster; in pochi giorni hanno già conquistato i cuori dei tifosi avellinesi con le loro giocate in alcune partite di precampionato.

Analizzando bene la scheda tecnica di Bruno Fitipaldo, notiamo come l’uruguaiano possa giocare sia come play che come guardia data la sua statura fisica notevole (184 cm per 83 kg). Ha una media realizzativa di 12 punti a partita circa e un’ottima percentuale dal tiro dalla lunga distanza. Mentre Ariel Filloy, che un po’ tutti conosciamo soprattutto per il doloroso canestro vittoria per la Reyer in gara 4 playoff scudetto, è un grandissimo play che grazie alla sua esperienza in Lega A ha conquistato il cuore, non solo di tutti i tifosi delle squadre in cui ha giocato, ma anche di tutti gli italiani, durante gli Europei disputatisi quest’estate dove hanno visto un’ottima Italia che però è dovuta inchinarsi ad una straordinaria Serbia. Filloy ha una media realizzativa di 15 punti a gara e anche lui un’ottima percentuale dai 6,75 m; inoltre è un ottimo assist-man. Anche Filloy può giocare sia play che guardia. I due in questione dovranno sostituire i grandi protagonisti indiscussi della Scandone: Marques Green e Joe Ragland. Non sarà facile colmare il vuoto e la stima che hanno lasciato i due play americani in Irpinia ma il duo Filloy-Fitipaldo è uno dei migliori a livello nazionale e invidiato dalle rivali; l’esperienza di Ariel e la tenacia e il talento di Bruno, insieme all’intera squadra, potranno far sognare i tifosi avellinesi per il così tanto desiderato scudetto.

Raffaele Benevento