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Avellino Basket, rush finale in arrivo: l’importanza di coach Crotti

Un'analisi sulla stagione dei biancoverdi e sul valore del tecnico di Crema: il punto sul campionato e sulle gare che verranno

Ad 8 giornate dal termine, l’Avellino Basket si prepara ad entrare nella fase calda del campionato di Serie A2. I biancoverdi, dopo aver strappato due punti alla Fortitudo Bologna, hanno scalato due posizioni in classifica dimostrando di non volersi arrendere nella ricerca della posizione migliore, utile per i play-off.

La stagione dell’Avellino Basket

L’Avellino Basket, da neopromossa, si sta dimostrando una vera mina vagante della competizione. I biancoverdi, guidati da coach Crotti, con il passare delle giornate, sono stati la vera rivelazione dell’A2.

Dopo un inizio di campionato difficile, con 3 vittorie nelle prime 8, gli irpini hanno dimostrato di poter dire la loro inanellando vittorie su vittorie. Di sicuro, il mese di dicembre è stato utile ai ragazzi in maglia verde per comprendere “cosa voler fare da grandi”. Le 5 vittorie consecutive, arrivate con Milano, Cividale, Cento, Verona e Torino, sono state uno spartiacque per il club, schizzato nella parte sinistra della classifica.

Da quel momento, i lupi hanno dimostrato grande continuità. Non mollando di un centimetro le zone autorevoli della graduatoria.

Coach Crotti, carota e bastone: l’importanza del tecnico

Nell’ultimo periodo, però, anche a causa di infortuni e correlate assenze (come quelle di Bortolin e Chinellato), sono arrivate due sconfitte consecutive che hanno portato coach Crotti a bastonare i suoi. Sempre con il giusto spirito, infatti, il tecnico dell’Avellino Basket aveva chiamato tutti sull’attenti: Se vogliamo accontentarci e fare quelli con “la pancia piena”, questi sono i risultati; se vogliamo fare un passo in più, questo è il momento di farlo anche perché mancano poche giornate”. Parole di un allenatore che sa comprendere i momenti difficili e toccare le corde giuste.

La risposta, infatti, è arrivata subito. Contro una delle squadre più strutturate del campionato: la Fortitudo Bologna. Un successo costruito con spirito di squadra ed efficienza tattica, con i biancoverdi che hanno subito i felsinei solo nel momento in cui Kenny Gabriel ha deciso di entrare in partita ed essere protagonista. Per comprendere meglio la prestazione dell’ex Panathinaikos, queste le parole di Crotti dopo la gara: Nell’ultimo quarto Gabriel ha fatto giocate da Eurolega. Ma le parole più importanti del dopo-gara sono quelle per la squadra, utili a conoscere le qualità dell’uomo e del professionista: Dovevamo dare delle risposte a noi stessi le abbiamo date, sette giorni fa arrivavamo da una sconfitta molto pesante, la squadra ha dimostrato carattere, non si è scomposta ed è tornata a giocare la sua pallacanestro. Faccio i complimenti a tutti” – un coach che sa come lodare i suoi, così come conoscere i momenti in cui essere duro. Carota e bastone: conduce coach Crotti.

Coach Crotti durante un time-out

L’Avellino Basket è una squadra a immagine e somiglianza di Crotti, e delle sue idee: tenace; arcigna e mai arrendevole. Tenendo conto anche dell’unità del gruppo venutosi a creare, con meriti da spalmare tra staff, dirigenza e cestisti.

Il calendario dei biancoverdi

Come detto precedentemente, sono 8 le giornate restanti. L’Avellino Basket, infatti, a differenza di alcuni team con 31 partite giocate (e altri a 32), dovrà recuperare due gare contro Cento e Forlì. Rinviate a causa della convocazione in nazionale di Mikk Jurkatamm.

Questo il calendario dei lupi, da qui fino alla fine:

La classifica del campionato di Serie A2 OldWildWest

  1. Udine 46 (31)
  2. Rimini 40 (30)
  3. Cantù 40 (31)
  4. Urania Milano 38 (30)
  5. Rieti 38 (31)
  6. Cividale 38 (31)
  7. Forlì 36 (30)
  8. Fortitudo Bologna 36 (31)
  9. Avellino Basket 34 (30)
  10. Verona 34 (31)
  11. Pesaro 34 (31)
  12. Brindisi 32 (31)
  13. Torino 32 (32)
  14. Orzinuovi 24 (30)
  15. Cremona 22 (30)
  16. Cento 22 (31)
  17. Livorno 22 (32)
  18. Vigevano 20 (30)
  19. Nardò 16 (30)
  20. Piacenza 10 (31)

* tra parentesi il numero di partite giocate


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