Scandone, Scalella: “Sarà un mese decisivo, pronti a pagare il 30% del debito”

Il prossimo mese si giocherà la vita della Scandone: da Amministratore Delegato della Sidigas non posso fare altro che supportare il Comune di Avellino, la Scandone e tutti gli impegni che erano stati presi nei confronti dei debitori.” A parlare è Dario Scalella protagonista questo pomeriggio di un incontro al Comune di Avellino per fare il punto della situazione sulla vicenda dell’azienda attualmente proprietaria della Scandone. Il manager napoletano ha aggiunto come: “La debitoria citata dal Sindaco ovvero 23 milioni di euro ci impone di fare di tutto avendo soprattutto la responsabilità e la collaborazione di coloro che in precedenza hanno avuto un credito nei confronti della Scandone. Voglio sottolineare come il ceto creditorio stia avendo pazienza e capendo la difficoltà che si sta vivendo: quando hai zero in cassa e ventitré milioni di euro di debito sei chiamato a fare delle operazioni per iniziare a rimuovere la massa debitoria e raggiungere degli accordi. Se tutto va come dovuto per questa primavera avremmo risolto tutto. Ci prenderemo carico di questo 30% della debitoria che copriremo integralmente anche attraverso delle operazioni che stiamo facendo in Sidigas sempre attraverso un piano di ristrutturazione che vedrà il suo pagamento entro la primavera. Chi è debitore deve avere pazienza perché il nostro 30% è assicurato.”

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