Scandone, primo stop casalingo stagionale: Monopoli passa dopo 2 supplementari
Non bastano il coraggio e tanto cuore ai lupi per avere la meglio sui pugliesi
Non basta il coraggio e tanto cuore alla Scandone Avellino per aggiudicarsi il match contro l’Action Now Monopoli che sbanca il Pala Del Mauro con il punteggio di 86-87 dopo due supplementari e costringe i lupi al primo stop casalingo. Un match dai mille volti, vinto e riperso più di una volta dalle rispettive compagini. Sulla partita pesano come un macigno le scelte scellerate degli arbitri dell’ultimo quarto quando la partita era ancora in bilico e soprattutto una percentuale ai tiri liberi molto bassa dei lupi nel momento clou della gara oltre che ad alcune prestazioni sottotono di alcuni atleti biancoverdi, complice anche la grande stanchezza delle ultime gare.
La cronaca del match
Partenza in salita per la Scandone che è costretta subito a rincorrere gli ospiti, giunti ad Avellino agguerriti più che mai dopo un avvio di campionato non all’altezza delle aspettative. Monopoli riesce a bloccare senza troppe velleità l’attacco dei lupi e trova la via del canestro sull’asse Laquintana-Nwokoye. Al termine dei primi 10 minuti l’Action Now è avanti 19-10. Nel secondo quarto è tutta un’altra Scandone. Un parziale di 9-0 firmato Bianco, Soliani e D’Offizi rimette a posto subito il risultato per la squadra di coach Sanfilippo che al 15’ mette per la prima volta il muso avanti grazie alle triple di Sanchez. Inerzia della partita che passa nelle mani di Trapani e compagni con Monopoli che sembra allo sbando. Ci vogliono 2 time out consecutivi, chiamati dal coach ospite, per risvegliare la squadra pugliese. L’Itecna chiude comunque avanti il primo tempo sul punteggio di 32-29. Al ritorno in campo Monopoli , con il solito Laquintana, riesce ad impattare il risultato approfittando anche di qualche palla persa di troppo di Avellino che comunque riesce a trovare in Pichi punti e rimbalzi importanti sotto canestro. Merlo riporta gli ospiti avanti sul finire del quarto che si conclude con la squadra biancoblu avanti 47-51. L’ultimo periodo è caratterizzato da una serie di errori arbitrali che rompono l’equilibrio, tra questi una mancata segnalazione dello scadere dei 24 secondi della squadra avversaria e falli tecnici più che discutibili. Capitan Trapani intanto esce per 5 falli. Avellino s’innervosisce e Monopoli scappa sul +13 con due giocate da 3 punti di Bini. La Scandone però ha sette vite e non molla: nel momento più difficile riesce a ritornare subito in partita con le giocate di Bianco, Sanchez e D’Offizi e ad avere addirittura, a 2 secondi dalla fine, la palla del sorpasso con Soliani. 69-69 Si va ai supplementari, Di Giuliomaria e Sanchez lasciano il match in equilibrio e occorrono altri 5 minuti per decretare il vincitore. La Scandone sembra spuntarla, Sanchez ha la possibilità di chiudere i conti quando mancano pochi secondi dalla fine, ma il tiro libero sbagliato spiana la strada al solito Laquintana, mattatore del match, che con una giocata da 3 punti decreta la vittoria per la squadra pugliese: 86-87 al suono della sirena.
Mastica amaro il coach biancoverde Nino Sanfilippo: “Abbiamo giocato una gara insufficiente, l’abbiamo ripresa con l’emotività, potevamo vincerla ma poi ai supplementari il jolly ha girato verso Monopoli. Peccato per i tiri liberi, di certo una percentuale non all’altezza, paghiamo la stanchezza ma dobbiamo abituarci a questo. Ora dobbiamo ricompattarci per affrontare al meglio il prosieguo del campionato. Un plauso ai tifosi che ci hanno sostenuto dandoci quell’energia mentale che in alcuni momenti ci mancava”.
Iscriviti al nostro canale YouTube per rimanere sempre aggiornato!