Non ci poteva essere modo peggiore per concludere questo girone di andata: Cassino domina in lungo e largo, arrivando a 20 punti di vantaggio già nel primo quarto. La Virtus si è resa protagonista di una vittoria estremamente convincente, tirando con percentuali altissime (12/25 da 3 e 25/46 da 2) e dominando sotto le plance gli avellinesi. La Scandone termina quindi questa prima parte di stagione con 4 vittorie e 3 sconfitte, rimanendo ultima a 2 punti a causa della penalizzazione. L’obiettivo dei playoff non è ancora impossibile, sarà importante archiviare la partita di oggi. Appuntamento quindi al 24 gennaio alle 18:00 sul campo della Meta Formia.
Primo tempo
La Scandone parte con Costa, Sousa, Ani, Brunetti e Marra, che sostituisce Riccio, non convocato per problemi allo stomaco. I primi punti della gara sono della Virtus, a a segno prima con Teghini e poi con Grilli e Lestini, per un primo mini-parziale di 6-0. Costa è il primo ad andare a referto per Avellino, ma la tripla di Lestini costringe De Gennaro a chiamare timeout (2-11 al 4′). Entrambe le squadre decidono di passare alla difesa a zona 2-3, bucandola rispettivamente con Brunetti e Teghini. I lupi però sono tanto inconsistenti in attacco quanto in difesa: una tripla finale di Brunetti evita il -20 a fine primo quarto (13-30).
I biancoverdi cercano di reagire, rubando palla e trovando 4 punti in un amen con Marzaioli. Ani si accende segnando 2 triple in fila, ma Cassino oggi vede una vasca da bagno al posto del canestro, tirando con un clamoroso 7/12 dalla lunga distanza (23-43 al 14′). De Gennaro decide quindi di passare alla difesa 3-2, con l’obiettivo di limitare i tiratori avversari. Il risultato però non è soddisfacente: un primo tempo da “horror” si conclude con il punteggio di 33 a 61 per la Virtus.
Secondo tempo
Il terzo quarto si apre con il tentativo di Avellino di evitare 20 minuti di garbage time: i lupi riescono in apertura a trovare un paio di canestri, ma nulla possono contro il solito Grilli che sale a ben 26 punti già a metà del quarto. La Scandone è ormai estremamente nervosa, come testimonia un fallo tecnico di frustrazione chiamato ai danni di Brunetti (39-74 al 26′). La penultima frazione di gioco termina 42 a 76.
L’ultimo quarto regala poche emozioni: il maggiore “highlight” è coach De Gennaro che sfoga la sua comprensibile rabbia distruggendo una lavagnetta durante un timeout. C’è giusto il tempo per Mraovic di scriversi al tabellino e per Brunetti di salire in doppia cifra. La partita termina con la netta vittoria di Cassino per 61 a 94.
Scandone Avellino: Monina 5, Costa 2, Sousa 11, Marra 8, Mraovic 2, Ragusa 3, Mazzarese 2, Brunetti 12, Ani 10, Marzaioli 4, Scianguetta NE, Genovese NE all. De Gennaro
Virtus Cassino: Manojlovic 2, Teghini 15, Fioravanti 15, Visnjic 2, Kevin 1, Lestini 29, Grilli 26, Rubinetti 4, Rischia NE, Di Camillo, Rinaldi, Gambelli all. Vettese