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La Scandone è viva, si va a Gara 4. Reggio Calabria è battuta 87-82

Segnali di vita importanti da parte di Avellino, che accorcia sul 2-1 nella serie

Non si ripete il copione delle prime due gare: questa volta la Scandone conduce dalla fine del primo tempo e si porta meritatamente a casa la partita. Annullato Fall, con gli irpini che battono i calabresi nella sfida dei rimbalzi (46 a 43). Marra e Sousa combinano per un totale di 42 punti (21 a testa), concludendo ex aeuquo come top scorers del match. Sono da segnalare anche la doppia doppia di Monina (14+12) e il secondo quarto da trascinatore di Riccio. Per la Viola non basta la solita prestazione di Genovese, autore di 20 punti ma molto impreciso al tiro (7/18). Avellino è quindi ancora nella serie e ha la possibilità di pareggiare i conti domenica 23 alle 18, con l’obiettivo di annullare il secondo matchpoint di Reggio.

Primo tempo

Sono della Scandone i primi due canestri della gara, ad opera di Monina e Marra. Robustelli decide immediatamente di schierare in difesa la zona, attaccata bene però prima da Mascherpa e poi da Genovese (6-5 al 2′). Quest’ultimo continua a seminare il panico tra le file irpine, segnando da 2, da 3 e servendo Barrile per il tiro dall’arco centrale. In attacco Avellino continua a non ingranare, con i tiri che spesso non prendono il ferro o si schiantano violentemente sul tabellone. Una palla rubata di Riccio propizia il canestro con fallo di Monina che rimette sotto i biancoverdi (14-17 al 7′). Non è però d’accordo Genovese, che sale già in doppia cifra permettendo alla Viola di allungare: il primo quarto termina 15-22.

Il tiro da 3 continua ad essere un’arma formidabile degli ospiti, con Barrile che mette a segno la sua seconda bomba di giornata e la sesta di squadra. Dopo ben 9 tentativi infruttuosi, Riccio sblocca la situazione, ripetendosi nell’azione successiva con un 3/3 ai liberi dopo aver subito fallo dall’angolo (22-27 al 14′). Il capitano avellinese si fa notare anche negli assist: un passaggio schiacciato perfetto permette a Mazzarese di appoggiare facilmente (25-27 al 15′). Lo show personale di Riccio non si ferma però qui: tripla del 28 pari a cui segue pochi secondi dopo un reverse “jordaniano” che riporta avanti la Scandone. Roveda rimette momentaneamente in testa Reggio con un canestro più fallo in penetrazione, ma il tredicesimo e quattordicesimo punto personale di Riccio spengono la gioia calabrese. Una magia di Costa conclude un secondo quarto convincente sul punteggio di 44-41.

Secondo Tempo

Immediato il pareggio calabrese con Gobbato, risposto poco dopo da Sousa, che si sblocca prima dalla lunga e poi in contropiede (49-44 al 22′). Un’altra tripla del brasiliano e un carambolesco appoggio di Monina valgono il massimo vantaggio Scandone (54-44 al 25′). I ritmi si alzano, con numerosi palloni toccati e sporcati continuamente contestati dai giocatori che si lanciano a terra. A fare la voce grossa come in Gara 2 è Monina, sempre pronto in area a ricevere gli assist dei compagni. La difesa a zona comincia finalmente a funzionare: Reggio Calabria non trova più la via del canestro ed è costretta a chiamare timeout sul 64-51. Un parziale di 8-2, con protagonista il solito Genovese, conclude il terzo quarto sul punteggio di 66-59, con i neroarancio ancora in scia.

Marra apre l’ultima frazione con una difficilissima tripla contestata, riportando in doppia cifra il gap tra le due squadre. Dopo tutte le difficoltà dalla lunga nelle altre due gare, Avellino trova finalmente un po’ di continuità: 6 punti della coppia Mazzarese-Marra cercano di spezzare definitivamente le gambe alla Viola (75-60 al 32′). Alcuni momenti di apnea avellinese concedono un pericoloso parziale di 7-0 agli ospiti, prontamente interrotto da un canestro con fallo in entrata di Sousa. Una palla persa degli irpini propizia il contropiede calabrese, dove viene premiato il coraggio di Barrile che, invece di andare a canestro, si ferma e segna da 3 (80-71 al 37′). I calabresi cercano nei minuti finali di trovare disperatamente dei punti, ma il fallo tecnico ai danni di Fall spegne definitivamente i sogni degli ospiti. Avellino forza Gara 4 e vince 87-82.

Scandone Avellino: Marra 21, Costa 4, Monina 14, Riccio 15, Ani 4, Mazzarese 6, Mraovic 1, Trapani, Sousa 21, Scianguetta NE  all. Robustelli

Viola Reggio Calabria: Mascherpa 16, Gobbato 12, Barrile 17, Roveda 3, Frascati, Prunotto 3, Fall 7, Romeo NE, Sebrek 2  all. Bolignano

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