“Problemi di infermeria superati, a Torino altra tappa importante per il terzo posto”

Cinque gare al termine della stagione regolare per la Sidigas Avellino. Cinque tappe fondamentali per provare a conquistare il terzo posto che permetterebbe alla Scandone di evitare lo spauracchio Milano sino ad un’ipotetica finale playoff. Domenica il primo esame è rappresentato dalla trasferta del PalaRuffiini di Torino. Guidata dall’ex coach Vitucci la Manital cercherà la terza vittoria consecutiva. Sacripanti conscio di questa situazione adotta prudenza: “Giochiamo contro una squadra che deve vincere per rimanere in serie A1. Ci sarà un ambiente caldo che proverà a trascinare i ragazzi di Vitucci. Il PalaRuffini è un ambiente caldo, la Manital ha cambiato tanti giocatori. Hanno dovuto are i conti col fatto di Dyson. Avevano acquisito una certa fisionomia. Con Vitucci hanno trovato più stabilità e solidità. Vincere a Torino significherebbe affrontare Cremona con una spinta in più:  chi vincerebbe avrà quasi la certezza del terzo posto. Dovremo giocare con senso di responsabilità.”

Condizione della squadra: “La squadra sta abbastanza bene, si è sottoposta a degli allenamenti studiati di concerto con Silvio Barnabà. Tutti si sono ripresi dai rispettivi acciacchi. Acker ha smaltito i problemi al ginocchio patiti nelle settimane scorse.”

Pericolosità della Manital: “La gara presenta delle particolarità: gioca con schemi di post-up e pick and roll in transizione: White, Eyenga e Mancinelli i protagonisti principale. Sono atleti di post basso di altissimo livello. Dovremo esser bravi a leggere le situazioni tattiche.”

 

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