Avellino è sempre in vantaggio fino a due minuti dalla fine del quarto quarto, acciuffando all’ultimo secondo l’overtime ma perdendo sul filo di lana contro la Meta Formia. Una sconfitta che allontana forse irreparabilmente i playoff e comincia a far preoccupare anche in ottica salvezza. La Scandone stecca da 3 punti (7/29) e commette ben 32 falli, 12 in più di Formia. Negativo l’esordio di Trapani, che gioca pochi minuti senza mai entrare in partita. Sarà tempo di riflessione per i lupi, che dovranno riprendersi dal trend negativo dell’ultimo mese. Prossima partita contro la Luiss Roma il 31 gennaio al PalaDelMauro alle 18:00.
Primo tempo
Lo starting five della Scandone è composto da Costa, Sousa, Ani, Brunetti e Marra, che trova i primi due canestri per Avellino. Formia apre le danze dalla lunga distanza con Cimminella, ma 5 punti della coppia Ani-Sousa portano i lupi sul +4 a metà del quarto. Jovovic trova però per la Meta prima il pareggio e poi il sorpasso con una tripla e un paio di tiri liberi. Un fallo su un tiro da 3 di Riccio commesso da Tamburrini, permette alla Scandone di concludere il primo quarto in vantaggio, 20-21.
Ianuale apre il secondo quarto con un tiro dall’arco, ma Formia non riuscirà a trovare altri punti per ben 8 minuti; Ani mette a segno in area il canestro che porta in doppia cifra il vantaggio della Scandone (23-34 al 16′). La Meta riesce finalmente a sbloccarsi con due tiri liberi di Verrazzo a due minuti dalla fine del primo tempo. Avellino costringe Formia a segnare solo 7 punti nel secondo quarto, non trovando però lo strappo decisivo in attacco. La prima metà di gioco si conclude con i biancoverdi avanti per 27 a 37 ma i laziali ancora a galla nonostante le difficoltà.
Secondo tempo
Un mini parziale di 5-0 della coppia Laguzzi-Digno riporta Formia in apertura del secondo tempo a due soli possessi di distanza da Avellino. Sousa comincia però a macinare finalmente qualche punto, fissando con una schiacciata il nuovo massimo vantaggio della Scandone (35-47 al 25′). La Scandone comincia a pagare per i tanti falli commessi, su tutti Monina già a quota 4: sfruttando i tiri liberi e qualche errore difensivo di Avellino, Formia rosicchia 4 punti, concludendo la penultima frazione di gioco sul punteggio di 48 a 54.
La Meta inizia l’ultimo quarto come il terzo, riducendo lo svantaggio ad un unico punto grazie ai canestri di Scampone e Digno. I lupi tornano però a marcare dalla lunga distanza: due triple di Mazzarese e Marra ricacciano indietro i laziali (56-65 al 34′). Il tira e molla tra le due squadre continua, con Jovovic e Ianuale che riportano a -2 i padroni di casa, ma è sempre Cimminella, con un’ennesima tripla, ad impattare la partita. Costa trova in 1 contro 1 un importante appoggio per ridare aria ad Avellino, mentre Brunetti esce per 5 falli nel momento più catartico della partita. A 50 secondi dalla fine, si porta avanti Formia grazie ad una tripla di Tamburrini in contropiede. Riccio fa 2/2 ai liberi, ma sempre Tamburrini perde poi palla in attacco. Mazzarese riesce a pescare un fallo a 2 secondi dalla fine, segnando però un solo tiro libero e portando la sfida ai supplementari.
Supplementari
Un 4/4 complessivo ai liberi di Jovovic e Tamburrini, mette due possessi di distanza tra le due squadre. Avellino deve farsi anche carico dell’espulsione per 5 falli di Ani, che in attacco sfonda su Laguzzi. Marra e Costa trovano due triple di disperazione che riportano i biancoverdi sul -2, ma l’ultimo tiro a tutto campo, sempre di Marra, non raggiunge nemmeno il ferro, concludendo così la partita 83-81.
Scandone Avellino: Marra 12, Costa 7, Monina 4, Riccio 19, Sousa 8, Marzaioli 2, Trapani, Mazzarese 10, Brunetti 5, Ani 14, Genovese NE, Mraovic NE all. De Gennaro
Meta Formia: Scampone 3, Digno 9, Tamburrini 15, Jovovic 18, Laguzzi 16, Ianuale 7, Cimminella 11, Verazzo 4, Grgurovic, Tartaglione NE, Polidori NE, Di Prospero NE all. Di Rocco