“Win or go home” dicono gli americani quando arriva il tempo dei playoff. Espressione utilizzabile anche per la Sidigas Avellino che questa sera alle 20:45 giocherà gara 4 dei quarti di finale playoff contro la Dolomiti Energia Trento che giovedì sera ha rimesso il naso avanti nella serie (2-1) grazia all’88-80 finale.
Un risultato che ha fatto esplodere il malumore tra i tifosi biancoverdi che non hanno per nulla gradito quell’inizio di quarta frazione che ha letteralmente compromesso l’esito della partita per i lupi. Sulla graticola è finito coach Stefano Sacripanti per come ha gestito questa fase cruciale della partita ovvero la quarta frazione che sembra diventata qualcosa di stregato tenendo conto anche di come è maturato il ko in gara 1 con la Dolomiti abile ad iscrivere a referto ben trentuno punti.
Adesso non si potrà più sbagliare. Non serviranno frasi concernenti la maggiore fisicità degli avversari, discussioni sul metro arbitrale da parte di coloro che rappresenteranno i colori biancoverdi. Orgoglio, determinazione, reattività, spirito di sacrificio. Queste le chiavi per stasera. Bisognerà andare in campo con la grinta da lupi giocando la pallacanestro che la Scandone ha dimostrato di saper giocare coi suoi Filloy, Wells, Rich, Scrubb oppure Fesenko contro i vari Sutton, Forray, Shields od Hogue. I padroni di casa saranno ancora privi di Beto Gomes che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica delle due incassate dopo l’espulsione al PaladelMauro.
Tutto o mai più. Giocare come non ci fosse un domani.
