Delfes, vittoria e playoff: a Montecatini è decisivo il finale

Avellino batte la Gema e tiene aperti i discorsi per il quarto posto in classifica

La Delfes Avellino sbanca per la seconda volta in stagione il PalaTerme di Montecatini superando la Gema per 59-61. Playoff matematici e discorso aperto per il quarto posto in classifica a quaranta minuti dalla conclusione della stagione regolare di serie B Nazionale. Match che ha fatto da antipasto ai playoff quello disputato tra le due formazioni che si sono divise la scena. Ad essere premiata è stata la compagine campana che inanella l’undicesimo successo esterno in questa stagione e ferma a tre la striscia vincente degli avversari che adesso dovranno vincere la prossima settimana per essere sicuri della quarta posizione.

La cronaca del match

Una solida Delfes riesce a tenere testa agli avversari nella cosiddetta fase di studio del match. Bortolin fissa il 2-6 ma Passoni rompe il ghiaccio dalla lunga distanza con la prima tripla di squadra che vale il -1. Avellino predilige attaccare il ferro e Burini in velocità arriva fino in fondo per il 7-13 dopo sei giri di lancette. I padroni di casa provano a mischiare le carte in difesa optando per una zona che viene punita puntualmente da Chinellato, il migliore nell’avvio di gara dei biancoverdi con già sei punti iscritti a referto. A rincarare la dose ci penserà poi Verazzo che va dentro col canestro e fallo (9-16). La Gema si tiene a galla sia col tiro dalla distanza, come nel caso del neoentrato Angelucci, sia muovendo la palla per trovare varchi nella difesa irpina. I primi dieci minuti dell’incontro vanno in archivio sul 13-19. La seconda frazione regala il massimo vantaggio agli uomini di Crotti che da una palla quasi persa trovano il contropiede che vale il +8 (15-23). Nel migliore momento per i biancoverdi ritorna in partita Montecatini che fin qui ha tirato malissimo dall’arco dei 6.75 metri (2/9). Angelucci e Mazzantini sono i principali protagonisti del parziale con cui i toscani trovano prima la parità e dopo il sorpasso sempre con un tiro da tre punti, questa volta firmato dall’angolo da Dell’Anna (26-25 al 15′). La Delfes smarrisce la brillantezza offensiva vistasi nei minuti precedenti collezionando palle perse ed errori nelle conclusioni. A sancirlo sono gli otto punti iscritti a referto nel secondo periodo contro i ventuno dei locali con Mastrangelo che firma il +7 all’intervallo. Nella ripresa Avellino riparte con un parziale di 9-1 che ribalta completamente la situazione (35-36 al 24′) con Bortolin a muoversi come un ballerino lungo la linea di fondo. L’unica nota stonata è rappresentata dal terzo e quarto fallo di Vasl costretto a sedersi in panchina. La Gema, al contrario, ha perso smalto e segna col contagocce. Ad approfittarne è la Delfes che con capitan Carenza torna a mettere il naso avanti al suono della terza sirena (41-42). Nell’ultimo e decisivo quarto il match sale ancor di più sul piano dell’intensità. Nikolic fa la voce grossa nel pitturato mettendo a segno sei punti che pesano come un macigno. Bortolin allunga a sei le lunghezze di vantaggio per la Delfes (50-56) che inizia a vedere il traguardo finale. Montecatini non vuol saperne di mollare  e risponde con un controparziale di 7-0 che rimette tutto in discussione. Il finale lo si deciderà dalla lunetta. La mano di Bortolin non trema mentre quella di Passoni sbaglierà uno dei due tiri che sarebbe potuto valere il tempo supplementare. Fa festa la Delfes che continua nella sua rincorsa al quarto posto.

 

 

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