Tutto rimandato a mercoledì sera per il sogno promozione in serie A2. La Delfes Avellino impatta 2-2 nella serie contro la Fabo Herons Montecatini che cade 75-73 in gara 4 e spreca così il doppio vantaggio. Onore e merito agli irpini che in un PaladelMauro sold-out (2700 i presenti) riescono nell’impresa di conservare l’imbattibilità casalinga nei playoff in occasione dell’ultimo match casalingo stagionale. Quaranta minuti di pura emozione che hanno visto trionfare ancora una volta i colori biancoverdi. Fra tre giorni al PalaTerme si giocherà la decisiva gara 5 che decreterà la promossa nella categoria superiore. E i lupi sono pronti al tutto per tutto.
La cronaca
Quintetto che vince non si cambia per coach Crotti che conferma gli stessi cinque di partenza del match di venerdì sera. Avellino prova a riprendere il filo interrotto quarantotto ore fa con una partenza sul 5-4 con Vasl e Verazzo a cui replica Natali (5-4). La Herons ci mette tanta aggressività in difesa mettendo la museruola alle bocche da fuoco biancoverdi. Radunic avvia un parziale di 9-0 che vale il 5-14 a metà della prima frazione chiuso da Arrigoni. Dell’Uomo aumenta il divario sul 7-17. Avellino prova a tenersi a contatto coi tiri liberi ma dall’altra parte la Herons è abile ad attaccare il ferro irpino trovando delle ottime conclusioni. Sgobba dalla linea dei tre punti lancia la sua squadra mentre Carpanzano fissa sul + 15 il punteggio al suono della prima sirena (13-28). Montecatini riesce nel suo piano gara difensivo di estromettere dai giochi sia Vasl sia Bortolin obbligando gli altri giocatori del roster a puntare sulle iniziative dei singoli. Dell’Uomo e Arrigoni sono una sentenza dall’arco col +13 (25-38 al 15′). La Delfes cerca di mettere in piedi una rimonta approfittando di un momento di empasse avversario: ne viene fuori un break di 9-0 chiuso da Nikolic che obbliga la panchina toscana a chiamare timeout sul 34-39. Avellino è in partita e lo conferma ancora una volta Nikolic con la tripla del 41-42 con cui termina il primo tempo. L’ala serba riprende a macinare punti alla ripresa facendo sentire la pressione sulla formazione viaggiante che cerca di allungare con Arrigoni ma si resta sull’equilibrio più assoluto (49-50 al 25′). La mano di Verazzo viene armata con la possibile tripla del sorpasso che si stampa sul ferro. Ci pensa poi Nikolic a tenere in piedi la Delfes che in difesa concede dei tiri ad alta percentuale (55-55 al 28′). In avvio di quarta frazione la Fabo pone due canestri di distanza dagli irpini grazie a Lorenzetti (55-59 al 32′). Verazzo pesca dal cilindro un antisportivo con canestro realizzato: un’azione che vale come oro colato. Bortolin fallisce il semigancio del sorpasso. Dalla lunetta la Delfes prova a concretizzare ogni opportunità che gli passa per le mani. Ad eseguire sono Verazzo e Chinellato sul 61-61 al 34′. Nikolic dà la scossa con un’altra zampata delle sue. Bortolin si rifà vivo col + 4 (67-63 al 38′). Match ribaltato nuovamente dai lupi che accarezzano la vittoria col semigancio del 71-65. L’errore di Arrigoni pesa come un macigno. Sgobba ci mette una pezza con la tripla del 73-71 a tredici secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari. Bortolin non è impeccabile dalla linea della carità. Finale palpitante a contrada Zoccolari con la preghiera di Sgobba che non viene accettata dagli dei del basket.
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