La finale di serie B Nazionale inizia con una sconfitta per la Delfes Avellino che al PalaTerme di Montecatini deve piegarsi per 69-69 alla Fabo Herons in gara 1. I biancoverdi sono protagonisti di un match da più volti nell’arco dei quaranta minuti del match: recuperare tredici lunghezze di svantaggio alternato a momenti di blackout che permettono a Lorenzetti e compagni di ribaltare a proprio favore una partita che li vedrà vincenti al 40′ di gioco. Bortolin è il migliore dei biancoverdi con 16 punti insieme a Verazzo che cattura 10 rimbalzi. Pesa il dato nel tiro da tre punti con 1/16 complessivo e la sola tripla realizzata da Vasl che si ferma ad otto punti iscritti a referto. Dall’altra parte un solido Arrigoni (17 punti e 14 rimbalzi con 7 fatti incassati) è l’Mvp. Martedì alle 21 si ritornerà sullo stesso parquet per il secondo atto della serie.
La cronaca
Regna l’equilibrio nelle prime battute del match con le due squadre che si studiano: Arrigoni e Vasl si rispondono a vicenda (5-5 dopo 3′). Crotti conferma lo starting five delle ultime uscite con Verazzo nel reparto esterni e Chinellato pronto ad uscire dalla panchina. Montecatini forza molto al tiro collezionando basse percentuali, merito anche della difesa irpina capace di far giocare male gli avversari e punire dall’altra parte col 7-10 siglato da Bortolin al 7′. I toscani rispondono con un parziale di 5-0 che ribalta l’inerzia grazie ai tiri liberi di Dell’Uomo. Carenza tieni in piedi i suoi confermando come Avellino voglia giocarsi a carte aperte tutte le proprie chance e la Fabo chiude avanti al 10′ sul 18-15 con la conclusione di Carpanzano. L’inerzia resta nelle mani dei padroni di casa che scappano sul + 9 con un ispirato Natali che scava il primo vero solco importante. La Delfes stacca la spina in attacco concedendo la scena agli avversari che aggiornano a tredici le lunghezze di margine (34-21) con due bombe di Radunic che ha tutto il tempo di prendere la mira grazie anche a due disattenzioni difensive ospiti. I lupi cercano di rimettersi in partita con Carenza che riduce a sei il gap da recuperare. Natali coi piedi per terra gonfia la retina con una tripla che fa male. Torna a “mordere” la difesa campana che toglie ritmo all’attacco di Montecatini che dall’altra parte deve incassare un mega parziale di 16-3 chiuso dal rimbalzo offensivo e canestro di Giunta che porta le squadre sul 37-37 all’intervallo. Bortolin (già quattordici punti con 6/6 al tiro) non raffredda la mano al rientro dagli spogliatoi: il lungo argentino regala tre punti di vantaggio facendo scattare il campanello d’allarme alla Fabo che sprofonda sul 37-43 per merito della tripla di Vasl. La pressione passa sulle spalle dei padroni di casa che cercano di rosicchiare punti con Giancarli e Dell’Uomo ma dall’altra parte Carenza e Nikolic sono particolarmente efficaci in avvicinamento al ferro (44-53 al 29′). Arrigoni va di forza nel pitturato provando ad arringare il proprio pubblico. Fresno in penetrazione riporta ad otto i punti di scarto in favore della Delfes. Bortolin tornerà a smuovere la retina per la Delfes dopo che quest’ultima ha dovuto incassare un parziale di 11-0 che riapre completamente l’incontro. Montecatini inizia ad assaporare il sapore della prima vittoria nella serie con Benites che replica a Nikolic (65-63 con 26″ da giocare). Arrigoni non tradisce dalla lunetta in un finale di gara in cui Vasl è costretto ad uscire per infortunio. Chiera fissa sul 69-63 il punteggio definitivo.
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