Difficile capire cosa sia svoltato nelle menti dei giocatori e nelle loro prestazioni sul campo. Fatto sta che la Del Fes è ora alla sua terza vittoria consecutiva. Una vittoria non banale, contro una diretta concorrente, e dopo ben due settimane di stop forzato dovuto ai contagi da Covid-19. Due settimane in cui gli irpini non hanno giocato e si sono a stento allenati, dovendo fare nuovamente a meno di Marra e Hajrovic per il match di oggi. Avellino vince e convince, forte di una prova corale in cui tutti hanno dato il proprio contributo, anche chi, come Cepic, raramente vede il campo. Il treno salvezza dista ora 2 punti e i biancoverdi devono ancora recuperare le due partite rinviate nelle settimane scorse. Quello che sembrava impossibile ora non lo sembra più, la salvezza diretta è un obiettivo concreto. Solo il tempo ci dirà se la Del Fes sarà in grado di continuare questo inaspettato trend positivo, prossimo match in programma sul campo di Forio sabato 16 alle ore 16. Di seguito cronaca e tabellino della partita.
Primo tempo
Avellino, nuovamente orfana di Marra, parte con un quintetto composto da Basile, Agbogan, Hassan, Carenza e D’Andrea. I primi punti della partita sono di Molfetta, da 3 con Bini. Gli irpini sono lesti a rispondere, prima con Agbogan e poi con D’Andrea. I ritmi si abbassano e i biancoverdi faticano a trovare la via del canestro, mentre i pugliesi si portano avanti con Bini e Villa (7-10 al 5′). Avellino continua a rimanere bloccata in attacco e ne approfitta Molfetta, che con Scali e Agostini si porta in doppia cifra di vantaggio. Caridà mette finalmente fine al parziale pugliese con due triple consecutive, concludendo il primo quarto sul punteggio di 13-19.
Il secondo quarto inizia sull’inerzia del primo, con Agbogan pescato bene in angolo che buca la retina da dietro l’arco (16-19 al 11′). La Del Fes aumenta l’intensità difensiva e Carenza si fa notare per una grande stoppata in “chase down” su Epifani. Molfetta passa alla difesa a zona 2-3 ma Hassan è bravissimo a bucarla trovando libero da 3 Cepic, che firma il sorpasso avellinese. Le due squadre cominciano finalmente a trovare un po’ di ritmo, scambiandosi canestri da una parte e dall’altra che modificano continuamente la leadership del match. Venga appoggia a tabellone i due punti con i quali si conclude il primo tempo, sul punteggio di 35-32 in favore dei padroni di casa.
Secondo tempo
Nel terzo quarto si sporca la qualità della pallacanestro, con tantissimi errori da entrambe le parti che non alterano praticamente il punteggio. Agbogan segna da 3 e Venga realizza a volo sul passaggio di Hassan, ma Molfetta è sempre pronta a rispondere, mantenendo il gap costante (40-37 al 26′). È Avellino a sbloccarsi per cercare l’allungo: Carenza segna il jumper dalla media e Agbogan torna a bucare la retina da 3. Caridà porta il vantaggio in doppia cifra ma una tripla di Agostini permette agli ospiti di rimanere in partita. Il terzo quarto si conclude quindi con il punteggio di 50-42.
Hassan segna in area e rimette momentaneamente 10 punti tra le due squadre. Molfetta continua a non trovare soluzioni se non con i tentativi dalla lunga distanza, accorciando ancora il gap con Agostini. Venga ruba palla e subisce fallo antisportivo, dall’azione che ne segue Caridà infila un’altra tripla, dando nuovo ossigeno ad Avellino (57-48 al 34′). Basile si immola e subisce sfondamento in area, uscendo per precauzione dal campo per poi tornarci pochi minuti dopo. Infanti e Giuliomaria mantengono in vita i loro ma il cronometro è sempre di più nemico della Pavimaro (62-54 al 38′). Basile segna in penetrazione e Agbogan ai liberi chiude di fatto i giochi. Avellino vince 66-57.
Del Fes Avellino: Carenza 3, Basile 5, Venga 13, Caridà 17, Agbogan 13, Hassan 6, Cepic 5, D’Andrea 4, Favato NE, Crispino NE allenatore Benedetto
Pavimaro Molfetta: Agostini 9, Bini 9, Scali 10, Di 3, Villa 9, Caniglia NE, Infante 17, Epifani, Sasso NE, Mentonelli allenatore Azzollini