Dopo cinque sconfitte consecutive torna alla vittoria la Del Fes Avellino che nel 16° turno di campionato supera a domicilio la Gema Montecatini per 65-60. Un successo prezioso sul piano psicologico per la squadra di Crotti che smuove la classifica ed ottiene due punti che fanno morale. Sugli scudi Verazzo che finisce in doppia doppia (19 punti + 10 rimbalzi) così come Chinellato (11+10). I lupi chiudono in crescendo il 2023 in attesa del 7 gennaio quando ci sarà la trasferta a Salerno.
La cronaca
I primi istanti di gioco non sono il miglior spettacolo di pallacanestro che si possa vedere in giro. Riccardo Chinellato prova ad invertire questo trend colpendo la difesa a zona dei toscani che accumulano un ritardo di cinque lunghezze (8-3). Il tiro dalla distanza – ben tre conclusioni messe a segno – permette agli ospiti di insediare i padroni di casa che devono registrare il primo svantaggio (10-11) su una palla persa che manda Savoldelli a realizzare in contropiede. L’impatto dalla panchina di Verazzo è di quelli promettenti col numero ventuno che permette alla sua squadra di chiudere in vantaggio la prima frazione (16-13). Nel secondo quarto la squadra di Crotti prende in mano le redini del gioco in attacco. La faccia è di quelle cattive sportivamente parlando. Bortolin e soci ci mettono intensità e cinismo nel gestire al meglio ogni possesso punendo un avversario che smarrisce la strada del canestro (break complessivo di 26-9). La Del Fes è avanti all’intervallo sul 40-22 tirando col 50% da due punti e col 20% dalla lunga distanza. Fa peggio Montecatini con 7/31 dal campo. Al rientro dagli spogliatoi la Gema reagisce così come da copione. Passioni è uno dei protagonisti piazzando la bomba del -9 (42-31). Rispondono gli irpini con Vasl che colpisce dai 6.75 metri e l’energia di Verazzo che costruisce un prezioso gioco da tre punti e provoca il terzo fallo di Mazzantini. In attacco i viaggianti giocano con facilità facendo sentire la pressione agli avversari con sei punti di fila che riaprono definitivamente l’incontro arrivando sul -2 (49-47). Bortolin ci mette una pezza a fil di sirena ma il break è netto: 11-25 per Corgnati e compagni. Nell’ultimo quarto la Del Fes prova a tenere a distanza la Gema affidandosi al talento dei suoi singoli come nel caso di Vasl e di un ritrovato Carenza che offre più garanzie di Nikolic nello spot di ala forte (57-48 al 33′). Gli stessi biancoverdi smarriranno poi la via del canestro consentendo il rientro in partita di Montecatini che spaventa i locali (61-59). La tripla di uno stoico Verazzo è puro ossigeno per la Del Fes che troverà altri punti preziosi dalla lunetta con Burini. Mastrangelo e Passoni tentano l’ultimo disperato assalto ma il ferro dirà loro di no. E può esplodere così di gioia il pubblico biancoverde.
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