Luca Campogrande, giovane esterno della Sidigas Avellino, ha rappresentato una delle note più liete in casa biancoverde nella scorsa gara, vinta contro Varese. La ventiduenne ala romana ha infatti segnato ben 12 punti, raggiungendo così il suo high in serie A; ad essere precisi, tuttavia, va ricordato che Campogrande ha sempre manifestato una certa abilità nel tiro dalla lunga distanza, abilità che però non si era ancora espressa del tutto, sia per motivi fisici che psicologici. Un ragazzo come lui, alla prima stagione in massima serie, che ha addirittura saltato la prima parte della stagione a causa di un infortunio muscolare, aveva solo bisogno di tempo per potersi esprimere al meglio.
Dalla buonissima prova di domenica scorsa, Luca Campogrande è uscito rigenerato, motivato e determinato in vista del rush finale di questa stagione. Nella conferenza stampa di ieri sera egli ha parlato prima della partita scorsa: “Nell’intervallo ci siamo guardati in faccia ed abbiamo capito che non potevamo perdere così; siamo rientrati in campo con la giusta carica, la giusta intensità. Lo abbiamo fatto per noi stessi ma anche per il pubblico, che ci è sempre vicino e non meritava sicuramente di assistere ad una nostra netta sconfitta casalinga. Varese ha iniziato a commettere molti errori a partire dal terzo quarto, ma questo è soprattutto merito nostro, dell’intensità che abbiamo messo in difesa che li ha indotti a sbagliare molte giocate.”
Due parole anche per il compagno di squadra, Antonino Sabatino: “Lui si allena sempre con noi, dunque fa parte di questo gruppo a tutti gli effetti. E’ stato bravo a farsi trovare pronto nel momento giusto, mettendoci intensità difensiva, dunque un piccolo mattoncino in questa bella vittoria lo ha portato anche lui.”
Il brutto ricordo dell’infortunio di inizio stagione: “Ora sto meglio, ma ad inizio stagione ho avuto un ematoma, che mi ha tenuto fermo per tre mesi; ho dovuto aspettare che questo ematoma si rimarginasse, per poi iniziare il vero lavoro di potenziamento muscolare, che sto ancora facendo perchè è indispensabile per il mio miglioramento.”
Infine, un passaggio sulla prossima gara della Sidigas, in programma domenica contro Reggio Emilia al Paladelmauro:”Domenica innanzitutto avrò piacere nel ritrovare, anche se da avversario, il mio compagno di nazionale Leonardo Candi. La partita contro gli emiliani sarà sicuramente difficile, dato che loro sono una compagnine che è in piena lotta per non retrocedere. D’altronde, hanno perso di soli 4 punti a Milano contro la corazzata Olimpia, dunque sono sicuramente da temere. La classifica non va guardata: è ancora molto corta e dunque non si possono dedurre certezze. L’unica cosa che sappiamo è che dovremo essere bravi a cavalcare questo momento positivo, l’onda psicologica scaturita dalla bella vittoria di domenica.”