All-In #SorrentoAvellino: Patierno, il sigillo finale
Il numero 9 vuole lasciare il segno nella giornata più emozionante

Un’attesa lunga sette anni sta per finire. Al termine di un cammino eccezionale, l’Avellino è a un passo dal coronamento del sogno della Serie B. Tra i lupi e il ritorno in cadetteria c’è la sfida con il Sorrento: vincere significherebbe automaticamente promozione aritmetica con un turno di anticipo.
Con 9 vittorie consecutive alle spalle, l’Avellino si appresta a vivere il grande giorno con l’entusiasmo e la consapevolezza dei grandi. La squadra di Biancolino conosce appieno il proprio valore ed è smaniosa di chiudere i giochi dopo una rincorsa avvincente e appassionante.
A stimolare i lupi, oltre all’obiettivo prioritario, c’è anche il desiderio di migliorare ulteriormente le proprie statistiche, che già attualmente fanno impallidire le avversarie. Contro i rossoneri, in caso di successo, la formazione biancoverde potrebbe raggiungere quota 10 vittorie di fila, conquistare il record assoluto di punti in Serie C (con il punteggio moderno) ed eguagliare altre strisce da primato fatte registrare da Vullo e Rastelli.
Insomma, per un motivo o per un altro, l’Avellino vuole vincere e centrare la sublimazione di una stagione vissuta a mille all’ora, con passione e trasporto, ma anche con grande lucidità nel reagire a una partenza tutt’altro che memorabile.
L’ultimo ostacolo tra i biancoverdi e la gloria, come detto, è il Sorrento: una squadra ormai già salva che, nelle ultime 9 uscite, ha palesato una certa fragilità difensiva, non riuscendo mai a tenere la porta inviolata. Musica per le orecchie degli attaccanti biancoverdi, pronti ad approfittarne per portare il lupo in paradiso.
La lunga attesa
Per i tifosi biancoverdi, anzi per tutto l’ambiente che circonda l’Avellino, la promozione in Serie B rappresenta molto più di un traguardo sportivo. Il ritorno in cadetteria è infatti una specie di sogno collettivo, ma soprattutto un risultato che va a sanare una ferita ancora fresca nella mente e nel cuore di tutti, malgrado siano passati 7 lunghi anni.
Il raggiungimento della promozione è insomma il giusto premio per la passione dell’intera tifoseria, che non ha mai smesso di credere nella possibilità che il lupo si rialzasse, nemmeno nei momenti più difficili, ma anche per gli sforzi e la tenacia della famiglia D’Agostino che, nonostante qualche passaggio a vuoto iniziale, dettato dall’inesperienza, non ha mai fatto mancare il proprio sostegno per condurre l’Avellino in campionati più consoni alla sua storia. In tal senso, ora che la lunga attesa sta per finire, non rimane che augurarsi che la Serie B possa essere solo un passaggio intermedio verso sogni ancora più grandi e meravigliosi.

Patierno, il sigillo finale
Per decretare a tutti gli effetti la fine della lunga attesa, come detto, bisogna superare l’ostacolo Sorrento. Il protagonista più atteso della sfida è inevitabilmente Cosimo Patierno, il calciatore che più di tutti rappresenta l’anima dell’Avellino per quanto fatto nelle ultime due stagioni. Autentico goleador, ma anche leader dentro e fuori dal campo, l’attaccante bitontino ha la possibilità di centrare la B dopo una carriera fatta di tanta gavetta ed è assolutamente voglioso di lasciare il segno decisivo sulla cavalcata del lupo.
Già capace di colpire 17 delle 22 squadre affrontate nel girone C di Serie C con la maglia biancoverde addosso, Patierno vuole aggiungere al suo personale elenco il Sorrento, formazione contro cui ha segnato solo quando militava nel Bitonto. Per centrare questo traguardo, il destino sembra offrirgli l’occasione più sensazionale: segnare un gol decisivo, spezzare il tabù e condurre il lupo in Serie B. Per il sigillo finale di una storia da libro Cuore.