Riccio: “Affronteremo dodici battaglie da qui alla fine. Ci sarà da lottare, ma serve essere uniti” | VIDEO
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Sfida d’alta classifica nel girone C di Serie C. Domani, domenica 16 febbraio, al “Partenio-Lombardi”, andà in scena la gara tra Avellino e Crotone. Fischio d’inizio fissato alle 15. Gli irpini, reduci dal ko di misura sul campo del Foggia, sono attualmente terzi, a -5 dalla vetta della classifica occupata dal Cerignola. Al quinto posto, con soli tre punti in meno, ci sono i rossoblù, che arrivano alla 27esima giornata dopo la vittoria per 4-1 contro il Potenza.
A presentare la sfida di domani, vista la squalifica di Raffaele Biancolino, è il vice-allenatore Vincenzo Riccio.
Il vice-allenatore: “Crotone una delle squadre più in forma”
Riccio ha analizzato il percorso svolto finora dall’Avellino: “Stiamo rincorrendo dalla sesta giornata. È normale che, in una rincorsa del genere, qualche punto possa andare perso per strada. Questo accade a tutte le squadre, in ogni contesto calcistico. Fino ad ora è stato svolto un lavoro egregio, anche se mancano alcuni punti, ma è una cosa che capita a tutti”.
Sulla sfida contro il Crotone: “Dobbiamo scendere in campo con un obiettivo chiaro: non pensare alla gara d’andata. Domani affronteremo un Crotone diverso, anche sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Ho ascoltato le parole di Longo, un allenatore che stimo molto; dopo aver attraversato un periodo difficile, ora il Crotone è una delle squadre più in forma del campionato. Per quanto ci riguarda, indipendentemente dall’avversario, sappiamo che ci aspettano dodici battaglie da qui alla fine”.
Sulle condizioni di D’Ausilio: “È entrato nella partita contro il Foggia, ma attualmente non è al massimo della condizione fisica”. E sul numero di gol subiti dal Crotone finore: “Li ha subiti nel periodo più difficile della sua stagione, ma non mi sento di dire che abbia problemi difensivi. Anzi, attualmente è una delle squadre più difficili da affrontare. La maggior parte delle reti subite risale a quelle partite del girone d’andata in cui hanno concesso qualcosa di troppo, ma ora sono molto più solidi”.
Riccio: “Ripartiamo dalle parole del comunicato della Curva”
Sullo schieramento tattico: “Scenderemo in campo con due punte. Quando hai attaccanti del calibro di Patierno, Lescano e altri elementi offensivi di spessore, sarebbe un suicidio non giocare con due punte. Loro due sono due calciatori che vanno tenuti lì, al centro dell’attacco. Io che sono difensore, sapere che ho di fronte questi due giocatori, non dormirei di notte”.
Riccio parla del momento attuale dell’Avellino: “Non devo dare consigli a nessuno, faccio parte di uno staff e le decisioni spettano al mister. L’equilibrio va trovato insieme. Ho letto il comunicato della Curva e ho apprezzato la maturità dimostrata dai tifosi: è da quelle parole che bisogna ripartire. Al momento ho poco da aggiungere, credo che il mister stia svolgendo un ottimo lavoro. Nessuna squadra riesce a vincere tutte le partite, anche se ovviamente spero che possiamo portare a casa i dodici incontri rimanenti. L’approccio, però, deve essere quello di affrontare una partita alla volta, soprattutto considerando che stiamo rincorrendo sin dall’arrivo di Biancolino“.
Proseguendo: “Il calcio è fatto di alti e bassi. Al di là di tutto, stiamo facendo un buon lavoro. Cerco di trasmettere l’importanza dell’unità: non sarà facile, ci aspettano campi ostici in cui servirà l’elmetto e altre gare in cui potremo giocare con più leggerezza. In passato, con Vullo e Rastelli, abbiamo vinto campionati direttamente, ma nella maggior parte dei casi abbiamo dovuto lottare fino all’ultimo. Anche quest’anno sarà così: la classifica è molto corta, con tante squadre racchiuse in pochi punti. Ci sarà da lottare, e per farlo al meglio dovremo restare uniti”.
Riccio: “Scelte di formazione? Abbiamo una rosa di spessore”
Sulla partita contro il Foggia: “Per quanto riguarda le scelte dell’ultima partita, credo che vengano fatte in base a ciò che si osserva durante gli allenamenti settimanali. È sceso in campo Armellino, un giocatore di grande esperienza. Tutte le decisioni prese dal mister sono dettate da ciò che vede sul campo. Ovviamente, i dubbi possono rimanere fino all’ultimo momento, ma è facile parlare a posteriori. Ormai, le partite si giocano su un filo sottile: una distrazione o un episodio su palla inattiva possono fare la differenza. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sul Crotone, una gara che si preannuncia difficilissima”.
Sulle scelte di formazione: “Abbiamo la fortuna di avere in rosa giocatori di grande valore, sia giovani che esperti. Tra i nuovi arrivati, ad esempio, considero Todisco un elemento fondamentale. È un’ottima opzione sulla corsia di destra insieme a Cancellotti. Pur avendo caratteristiche leggermente diverse, entrambi offrono ampie garanzie. Anche Cagnano è un giocatore di alto livello. Nei 45 minuti giocati a Foggia ha fatto una buona prestazione, personalmente non mi è dispiaciuto affatto”.
“A centrocampo? Abbiamo un’ampia gamma di soluzioni. È chiaro che le decisioni definitive vengono prese all’ultimo momento, ma chiunque scenda in campo, sia Palumbo, Palmiero o altri, è importante e motivato a fare bene. Al di là delle “discussioni” o delle “polemiche”, posso dire che all’interno abbiamo uno spogliatoio spettacolare. I giocatori si sono messi completamente a disposizione e non c’è il minimo problema a livello di gruppo”.
Il vice-allenatore: “Ci aspettano partite difficili su campi ostici”
Riccio ha proseguito: “Abbiamo la fortuna di avere una squadra unita e compatta, composta da un mix equilibrato di esperienza e gioventù. La società ha messo a disposizione del mister una rosa ampia, composta da giocatori seri e professionali. Dopo una sconfitta come quella contro il Foggia, in cui non abbiamo giocato poi così male, bisogna capire che in certi momenti serve davvero scendere in campo “con il coltello tra i denti”. Ci aspettano partite difficili su campi ostici, dove gli avversari si chiuderanno e dovremo essere bravi ad adattarci al contesto”.
“Una volta magari iniziavi con un assetto tattico e cambiavi solo nell’ultima mezz’ora, ma oggi le partite cambiano continuamente. Bisogna saper interpretare i momenti: capire quando è necessario fare legna e quando, invece, si può giocare con più eleganza. La squadra sta bene e i ragazzi stanno facendo tutto ciò che è necessario. Ho avuto modo di conoscere a fondo il loro spirito di sacrificio e quanto siano professionisti sia in campo che fuori”.
Infine: “Dal punto di vista personale? Devo ringraziare la società e mister Biancolino. È stato lui a volermi con sé. Ero con lui nel settore giovanile, e questa dimostrazione di fiducia voglio ripagarla al meglio, dimostrando tutto il mio impegno. In questo percorso non sono da solo: insieme a me ci sono Visconti, Gennarelli, Santangelo, Rossi ed Esposito. Tutti loro lavorano duramente durante la settimana per fornire al mister quante più informazioni possibili. Questo è il nostro compito, e speriamo di svolgerlo al meglio, sia per concludere al meglio la regular season sia, eventualmente, per affrontare i playoff”.
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