Avellino, parla Rigione: “Lavoreremo con maggiore rabbia. Biancolino? Ha coraggio”
Le parole del difensore dei biancoverdi, tra Foggia e Crotone: "Quando perdiamo c'è rammarico, perché sappiamo cosa diamo in settimana"
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In occasione della trasmissione “Contatto Sport” in onda su Primativvu, Michele Rigione, ospite di puntata, ha esplorato diversi temi partendo dalla sconfitta con il Foggia rimediata allo “Zaccheria”. Il difensore dell’Avellino ha voluto sottolineare il passo falso, ma il suo pensiero è stato espresso in maniera chiara: “Tutto è ancora aperto”. Un messaggio simile a quello dell’AU dell’U.S. Avellino che, nel giorno successivo alla sconfitta, aveva scritto in un post su Instagram: “Nulla è compromesso”. La testa, dunque, ora, è tutta sull’impegno casalingo di domenica contro il Crotone. L’Avellino, complice la vittoria dell’Audace Cerignola di ieri sera, si trova a 5 punti dalla prima forza del campionato.
La sconfitta di Foggia, Michele Rigione: “Quando si perde, bisogna fare sempre qualcosa in più”
Attenzione rivolta, maggiormente, sullo scontro dello “Zaccheria”. Un match che ha alimentato pensieri negativi tra i tifosi: “Le critiche? Quando vieni ad Avellino sai che è una piazza in cui l’equilibrio a volte non c’è, ma devi accettarlo. Quando si perde, bisogna sempre fare qualcosa in più. C’è rammarico ma comunque resta un percorso positivo che deve farci guardare avanti positivamente. Noi veniamo da un percorso, dopo le 5 partite iniziali in cui abbiamo fatto 3 punti, che ci ha portato a giocare qualcosa di importante a cui crediamo“.
L’Avellino subisce gol sul finire del primo tempo, complice qualche incomprensione nel reparto difensivo: “La situazione del gol è una situazione estrema, ci siamo mossi abbastanza bene. Io dal campo pensavo fosse fuorigioco. Ci aspettavamo, da Antony, un’uscita. Ci sta sbagliare, siamo giocatori di Serie C, i fenomeni sono due piani sopra” – una rete che ha spezzato le gambe ai calciatori biancoverdi – “Il goal è stato improvviso, non avevamo grosse difficoltà, stavamo gestendo bene la palla, avevamo avuto qualche occasione poi hanno fatto questo goal che ci ha tagliato le gambe. Nel secondo tempo si è giocato poco, però dovevamo fare qualcosa in più”.
Episodi che, però, scaturiscono dalle difficoltà presenti in questo campionato, così Rigione: “Sabato non c’era mai stata la sensazione di poter prendere gol e soffrire, purtroppo ci sono episodi che in Serie C sono qualcosa di clamoroso: l’avversario segna e si chiude dietro e dopo è difficile riaprire la partita”.
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Il difensore dei biancoverdi, poi, si sofferma sulla prima gara insieme di Patierno e Lescano: “Non si può giudicare dopo una partita, Patierno e Lescano sono due giocatori forti ed importanti che ci possono dare una mano da qua alla fine. Spero che trovino subito bene l’intesa perché sono due giocatori che in area si fanno sentire” – aggiungendo un pensiero anche su Palumbo, alla prima da titolare con l’Avellino – “Palumbo? Un giocatore fortissimo, potenzialmente da Serie A. Ho fatto i complimenti alla società, siamo contenti di averlo con noi. Speriamo ci aiuti a fare qualcosa di importante”.
Parole anche su mister Raffaele Biancolino: “Il gioco di Biancolino è molto dispendioso perché molte volte giochi uomo contro uomo con 50 metri di campo da coprire, ci sono molti giocatori offensivi: lui è un allenatore che ha coraggio, anche a fine primo tempo lo ha dimostrato (l’Avellino sostituisce Cagnano e Armellino per Tribuzzi e Panico, ndr). Noi abbiamo sempre provato a vincere la partita, è un segnale importante anche per i tifosi”.
La gara che verrà, il difensore: “Già da domenica vogliamo portare a casa i 3 punti”
Per l’Avellino, tuttavia, non c’è tempo per piangersi addosso. Quest’oggi la ripresa degli allenamenti in vista di un impegno difficile contro il Crotone: “Alla ripresa si lavorerà con maggiore rabbia, saremo concentrati al 100% per domenica. Il Crotone è una squadra in salute che sta facendo un buon campionato, hanno dei giocatori molto forti dovremo affrontarla con il piglio giusto. In casa con il nostro pubblico, possiamo avere una marcia in più. Questo campionato, però, va vinto soprattutto fuori casa. Ma spero che già da domenica i tifosi riempiano lo stadio per aiutarci, perché ci danno quella marcia in più”.
Un match fondamentale per tenere saldo il focus sull’obiettivo principale: “Noi ci crediamo alla vittoria del campionato, siamo un grandissimo gruppo che lavora forte. Quando perdiamo c’è rammarico, perché sappiamo cosa diamo in settimana. Già da domenica dobbiamo portare a casa i tre punti per centrare l’obiettivo finale. È stata una battuta d’arresto che non ci aspettavamo, è il bello del calcio. In settimana lavoriamo per vincere sempre, a volte ci riesce e a volte no”.
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