Avellino Basket, inizio col botto: è vittoria all’esordio a Brindisi
I biancoverdi si impongono nel derby del Sud contro la Valtur
Il ritorno in serie A2 per Avellino coincide con una vittoria. Gli irpini si impongono per 72-77 contro la Valtur Brindisi che cede al PalaPentassuglia dinanzi al proprio pubblico. Una prestazione di sacrificio, intensità e cinismo quella offerta dal roster caro a patron Lombardi che festeggia nel migliore dei modi l’esordio in campionato. L’Mvp è Marcelus Earlington autore di 21 punti. In evidenza anche Lewis (14) e Mussini (10). Nelle fila di casa non bastano i 43 punti della coppia Ogden- Allen. Mercoledì si torna subito sul parquet per il 2°turno di regular season col debutto al PaladelMauro contro la Sebastiani Rieti.
Il primo quintetto stagionale degli irpini è composto da Mussini e Sabatino in cabina di regia con Lewis nello spot di ala piccola. Sotto le plance il duo formato da Earlington e Bortolin. I padroni di casa scappano sul 4-0 approfittando di una serie di errori al tiro al tiro interrotta dal semigancio di Earlington. Scalda la mano Sabatino con cinque punti consecutivi che lanciano i suoi sul 4-7. La gara si sblocca offensivamente con le due squadre che rispondono colpo su colpo (10-13 al 5′). Avellino tira col 50% dall’arco. Il neoentrato Jurkatamm regala il + 3 prima che Ogden impatta e regala il sorpasso al suono della prima sirena (21-17 al 10′). L’ex Fortitudo fa scattare il primo campanello d’allarme per i biancoverdi ad inizio di seconda frazione sul + 6 che obbliga coach Crotti al timeout. La Valtur ha troppa vita facile in avvicinamento al ferro mentre dall’altra parte Earlington prova a metterci una toppa (9 punti al 12′ di gioco). Entra nel match anche Byron Allen col reverse che vale il 27-19. I campani non mollano la presa e si rifanno sotto con un parziale di 5-0 interamente firmato da Jurkatamm che riporta a sole tre lunghezze il ritardo nel punteggio. C’è da soffrire per l’Avellino contro l’atletismo e la maggiore reattività dei biancoblu che dimostrano di avere una marcia in più: Laquintana e Allen rimettono due possessi di distanza tra le due formazioni. Bortolin scrive quattro punti a referto mentre Mussini da oltre l’arco impatta sul 33-33 al 18′. Vildera si fa largo sotto le plance con Brindisi che chiude sul 39-38 all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi l’intensità la continua a fare da padrone. Il team di coach Bucchi prova ripetutamente a scappare ma il solito Earlington non è d’accordo. La bomba del nativo di New York e i due tiri liberi di Bortolin tengono aperti i giochi (45-45). Il livello si alza così come lo spettacolo con Brindisi che è chiamata agli straordinari col solito Allen e Fantoma (53-48 al 27′). Il leit-motiv continua a non cambiare coi lupi che sfruttano ogni minimo errore e chance per far sentire il fiato sul collo ai brindisini che pagano con una pericolosa confusione in attacco il pressing operato dalla retroguardia campana. E lo dimostra sull’asse a stelle e strisce: prima Lewis e, qualche istante dopo, uno scatenato Earlington nel pitturato di casa annullano il gap. Al suono della terza sirena la magia da tre punti di Allen vale il 60-57. Nel quarto periodo regna l’equilibrio. L’Avellino Basket è costretta a rincorrere. Torna a colpire Ogden col 21esimo punto personale (69-64 al 35′). Mussini e compagni tentano il tutto per tutto nel rimettere in piedi una partita la cui inerzia sorride alla Valtur che approfitta di un finale di gara contraddistinto da un calo delle percentuali offensive (72-66 al 38′). Mai dare per spacciata l’Avellino Basket. Il duo Lewis-Mussini ribalta la cabala con un lay-up dell’ex Cento che decreta il 72-73 a trentacinque secondi dalla sirena conclusiva. Finale da brividi. A Lewis non trema la mano dalla lunetta ed arriva il+3 con cinque secondi da giocare. Allen dalla linea della carità colleziona un pesante 0/2 che consegna la vittoria agli irpini.
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