Avellino, Pazienza: la Juve Stabia, l’obiettivo Udinese, il mercato e il caso Taranto

Avellino, Pazienza presenta il primo impegno ufficiale della stagione. Domani i biancoverdi saranno impegnati allo stadio Partenio-Lombardi per il primo atto della Coppa Italia Frecciarossa contro la Juve Stabia neopromossa (QUI IL REGOLAMENTO). Dalla probabile formazione al mercato passando per il prossimo campionato di Serie C e le ambizioni della squadra: tanti gli argomenti toccati in conferenza stampa dal tecnico dei lupi.

Avellino, Pazienza in conferenza stampa

Così Pazienza esordisce in sala stampa: “Prima partita che conta, che ci deve proiettare nel futuro. Ho la necessità e mi aspetto di vedere dei passi in avanti rispetto alla gara col Crotone. Un Avellino che ho avuto modo di poter allenare fin dal primo giorno, scegliendo dei calciatori con caratteristiche diverse: mi aspetto una squadra in crescita, sicuramente non pronta al 100% ma vorrei vedere dei passi in avanti rispetto all’ultimo match. La Juve Stabia rispetto alla passata stagione non ha cambiato tantissimo, abbiamo avuto la possibilità di guardarli con l’Arezzo. Esprimono un calcio interessante e propositivo, cercheremo di affrontarlo nella maniera migliore possibile“. Si arriva alla sfida di domani con una rosa quasi completa, ma ci sono ancora dei punti interrogativi: “Toscano una fisicità diversa da Capomaggio, la scelta di quel ruolo è cambiata quando siamo riusciti ad arrivare ad un calciatore importante come Sounas, che ci dà una qualità diversa rispetto alle caratteristiche che prima cercavo in mediana. Per ciò che concerne la rosa, manca qualcosina ma siamo quasi al completo, devo fare i complimenti a dirigenza e proprietà che mi hanno permesso di avere fin da subito la rosa. Alcuni calciatori arrivati da poco hanno bisogno di tempo per raggiungere il livello dei compagni, soprattutto Vano e Toscano, ma già avere la possibilità di parlare con loro è un plus. Benedetti? Ha risposto positivamente, fa parte della rosa. Sulla corsia destra ci sono delle valutazioni in corso su Sannipoli e Llano“. Sulla questione esuberi: “Chi non rientra tra le mie scelte sta lavorando nelle miglior condizioni possibili, credo sia la cosa più giusta da fare“.

Sulle condizioni fisiche di Sounas e Patierno: “Fanno parte di quei giocatori che hanno bisogno di ancora un po’ di tempo. Sounas perché arrivato con qualche giorno di ritardo, Patierno doveva smaltire quel problema al ginocchio e che ha ancora in parte“. Sull’alternanza tra Armellino e Rigione, col primo squalificato in campionato e sulla scelta per la sfida di domani: “Sono due giocatori importanti, Armellino non ci sarà alla prima di Serie C. Ma cercherò di portarli al 25 agosto con una ottima condizione. Domani giocherà Armellino”. Restando sui singoli, così su Russo: “Per caratteristiche è un attaccante esterno: per una strategia diversa potrebbe consentirci di cambiare sistema di gioco, ma potrebbe giocare anche come seconda punta. Deve essere un po’ più disciplinato e lavorare sui tempi di gioco. Ma si applica e ha voglia di migliorarsi“. Cosa manca oggi all’Avellino? “Il ritmo partita, perché te lo danno solo le sfide come quella di domani. Rispetto allo scorso anno voglio aumentare il ritmo, e per farlo ci vogliono le caratteristiche giuste e una condizione fisica aspettabile. Mi aspetto dei passi in avanti proprio in quella direzione. Nella scorsa partita l’ho vista corta in 40 metri per circa 30 minuti, domani vorrei vederlo per più“. In caso di vittoria l’Avellino giocherebbe con l’Udinese, ex squadra di Pazienza: “Club che mi ha dato tanto, ma mi piacerebbe anche per i tifosi, per la proprietà e per i dirigenti dare quella piccola gratificazione, giocandosi un altro turno di Coppa Italia“. Sul caos di Taranto: “Non conosco bene la situazione, ho letto qualcosina ma per poter dare un giudizio bisognerebbe conoscere bene la situazione. Pronti via iniziare con queste voci spiacevoli a livello calcistico non è il massimo, ma devo restare concentrato sul lavoro da fare qui“.