Michele Pazienza ha fatto il punto dopo il primo giorno di ritiro a San Gregorio Magno. L’allenatore dei biancoverdi è ospite di PrimaTivvù. Rileggi le dichiarazioni.
Pazienza: “San Gregorio Magno top, il modulo sarà il 3-5-2”
Pazienza spiega: “San Gregorio Magno è il Centro Sportivo ideale, ha tutto a portata di mano. Ho alzato la voce in allenamento per ripristinare una soglia di attenzione alta. Il modulo, l’ho detto e lo ripeto, sarà il 3-5-2”.
Pazienza sul mercato: “Non faremo follie”
Pazienza: “Sul mercato non faremo follie, possiamo attendere anche se ci sono giocatori che avrei il piacere di allenare. Ho chiesto di valutare alcuni giocatori. C’è una buona base sulla quale lavorare serenamente”.
Pazienza su Benedetti e Ricciardi
Pazienza: “Benedetti lo vedo più estroso, ma è dato dal colore dei capelli. Scherzi a parte, mi prendo dei giorni di tempo per valutarne le condizioni. A fine campionato non era in condizioni per essere re-inserito in lista. Ricciardi l’anno scorso ha dato un buon apporto alla squadra. Quest’anno, probabilmente per dei movimenti di mercato, ha chiesto di essere ceduto perché non si sente al centro del progetto. Dobbiamo muoverci di conseguenza non facendolo venire in ritiro“.
Pazienza su Pane e Tito
Pazienza: “Pane e Tito sono due giocatori con i quali ho ritenuto fosse opportuno non proseguire insieme. Ho fatto delle valutazioni nel corso dell’anno. Ho bisogno che ci siano motivazioni diverse, nuove. Ho bisogno di energie fresche e nuove”.
Pazienza su Tribuzzi e Souans
Pazienza: “Tribuzzi lo abbiamo preso per giocare come quinto di centrocampo, ma potrà tornare utile anche da mezzala. Ci interessava avere più qualità con le palle messe in mezzo. Sounas? Ne riparleremo quando sarà ufficiale”.
Pazienza: “Concentrati solo su noi stessi”
Pazienza: “Quest’anno le attenzioni e le energie saranno totalmente rivolte al nostro percorso. Non commetteremo l’errore commesso nella passata stagione”.
Pazienza sugli esuberi
Pazienza: “I giocatori che non sono ancora con noi? La situazione non è semplice. Se dovessero forzare per rientrare andrebbero ad avvalorare la mia scelta iniziale, ma sarebbero allenati come gli altri”.
Pazienza su Armellino e D’Ausilio
Pazienza: “Armellino giocherà difensore centrale, D’Ausilio mezzala ma non ci precludiamo di poter sfruttarli rispettivamente a centrocampo o in ampiezza”.
Pazienza sul rinnovo non ancora arrivato
Pazienza: “Perinetti ha precisato che siamo tutti in scadenza. D’Agostino si è parlato di quanto non avesse funzionato nella passata stagione, di come migliorare. Mi è stata rinnovata la fiducia, in presenza della proprietà e dei direttori ho esplicitamente chiesto se ci fosse la minima perplessità di andare avanti insieme. Se così fosse stato ci saremmo salutati a prescindere dal contratto. La società mi ha ribadito la fiducia e la volontà di ripartire insieme. Non c’è una carta scritta, per quello ci può essere tempo in futuro. Il nostro lavorare non deve essere vincolato da un foglio ma da quello che vogliamo fare insieme. All’inizio stagione avevo rifiutato un club che mi aveva chiesto un anno. Ora ho otto mesi di lavoro, delle conoscenze dell’ambiente. Ho potuto scegliere i giocatori che dovevano restare e chi doveva arrivare. Sono nelle condizioni ideali per poter lavorare”.
