La Turris rischia il fallimento? Il presidente Colantonio fa chiarezza
Chiesto il piano di ristrutturazione dei debiti verso l'Erario: il punto
La richiesta al Tribunale di Torre Annunziata di un accordo per la ristrutturazione dei debiti ha fatto risuonare l’allarme nell’ambiente Turris. Sono circolate voci su un possibile addio al professionismo dei corallini e di una mancata iscrizione al prossimo campionato.
A fare chiarezza, attraverso le colonne de Il Mattino, ci ha pensato il presidente Antonio Colantonio, che ha dichiarato: “Chiedere un piano di ristrutturazione dei debiti non è affatto l’anticamera del fallimento, ma uno strumento a disposizione delle società per fronteggiare fisiologiche situazioni di insolvenza. Non è vero che la Turris ha un’importante esposizione debitoria nei confronti di fornitori e creditori privati: se così fosse stato, non avrebbe potuto chiedere di avvalersi della ristrutturazione del debito. In questa esposizione debitoria non rientrano neppure gli stipendi dei calciatori, che la Turris sta regolarmente pagando. L’iscrizione al prossimo campionato non deve nemmeno lontanamente essere compromessa“.