Quindicesima giornata di campionato in arrivo. L’Avellino prepara la difficile trasferta sul campo del Picerno. Ecco il focus sulla formazione rossoblù.
I lucani occupano attualmente la seconda posizione in classifica (differenza reti favorevole rispetto ad Avellino e Benevento) con 26 punti all’attivo, frutto di 7 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Picerno, quattro successi consecutivi per Murano e compagni
L’Avellino di Michele Pazienza si troverà di fronte un Picerno lanciatissimo. Gli uomini di Emilio Longo sono reduci da ben sette risultati utili consecutivi in campionato (ultimo ko a Crotone lo scorso 8 ottobre) e nelle ultime quattro uscite hanno portato a casa altrettante vittorie.
La serie è iniziata con il 2-0 rifilato al Foggia, prima di proseguire con il blitz griffato Murano-De Cristofaro (doppietta per il primo) contro il Monterosi (3-1 il finale) e sublimarsi con i successi ottenuti nel derby con il Potenza (3-1) e sul campo del Latina (3-0, tripletta di Vitali).
Numeri di peso, accompagnati anche da prestazioni di livello. I lucani giocano un calcio piacevole e redditizio e sembrano destinati – sebbene si cerchi di gettare acqua sul fuoco – a recitare un ruolo da protagonisti in questo campionato.
Picerno, secondo miglior attacco di tutta la categoria
Tra i punti di forza della formazione rossoblù vi è sicuramente l’ottimo rendimento in fase offensiva. Con 26 gol all’attivo, il Picerno è il miglior attacco del raggruppamento (+4 sull’Avellino) ed in Serie C è secondo solo al Cesena di Toscano che di reti a referto ne ha messe invece ben 36.
La parte del leone è stata recitata fin qui da Jacopo Murano. L’ex attaccante dell’Avellino ha siglato quasi il 50% delle reti lucane (12 su 26) ed è il bomber più prolifico di tutta la terza serie, con un numero di gol che in campo nazionale gli consente di stare fianco a fianco con Lautaro Martinez, l’argentino dell’Inter che guida la classifica goleador di Serie A con gli stessi centri del numero 9 rossoblù. Un calciatore totalmente ritrovato rispetto a quello che non è riuscito a lasciare il segno dalle parti del “Partenio-Lombardi”.
Verso Picerno-Avellino, ultimi precedenti rossoblù
Oltre che su un attacco di primo livello, il Picerno può contare anche sull’effetto “Curcio”, lo stadio amico che è rimasto inviolato nelle prime sette (6 di campionato, 1 di Coppa Italia) uscite stagionali.
Uno stadio piccolo e insidioso, in cui l’Avellino ha lasciato le penne nella scorsa stagione. Allora i lupi si ritrovarono in vantaggio con Russo prima di cadere (2-1 il risultato finale) sotto i colpi dei rivali. Rivali che passarono poi con decisione anche al “Partenio-Lombardi”, colorando di rossoblù gli ultimi incroci. Ricordi amari che caricano ulteriormente una sfida che potrebbe – incrociandosi con i risultati delle altre gare – mettere in palio anche il primato in classifica.
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