Sandro Abate: rigori fatali, Eboli fa sua Gara 1
Il racconto della sfida andata di scena al Pala Del Mauro
Ci sono voluti i calci di rigore per decretare la vincente di Gara 1 dei quarti di finale della poule scudetto. Dopo i tiri dal dischetto è la Feldi Eboli a conquistare il primo atto dei quarti. Partita equilibrata che ha visto le due formazioni riuscire a mantenere lo stato di parità per ben 50 minuti. Ai calci di rigore si sono rivelati fatali gli errori di Gui e Abate. Giovedì Gara 2.
Primo Tempo
Partita vivace fin dalle battute iniziale: le due squadre provano sin da subito a sbloccare la gara. La prima buona chance è per i padroni di casa con Nicolodi che sfiora l’incrocio dei pali. La Feldi risponde con un tiro di Baroni che però trova pronto il portiere dei locali. Alex, poco dopo, è poco preciso da posizione invitante e spara sul fondo. Il match si infiamma intorno al settimo minuto con un botta e risposta tra le due compagini campane: prima Nicolodi che fulmina dalla distanza il portiere ebolitano; dopo una manciata di secondi è Caponigro che rimette il punteggio in parità con un fendente che trafigge Parisi. Mister Basile, dopo aver incassato la rete del pari, usufruisce del time-out a sua disposizione per organizzare gli schemi di gioco. Al rientro però è Eboli che cerca di portarsi in vantaggio, ma il sinistro di Luizinho esce fuori di poco. Gli irpini, dopo una fase difensiva durata alcuni minuti, si rifanno vivi in zona offensiva con Avellino e Ugherani: Dal Cin, in ambo le circostanze, è bravo a respingere con il piede. Al 16′ grande occasione per gli ebolitani con Vavà che tenta, sotto porta, il tap-in ma Alex si sostituisce al portiere e salva tutto. Nell’ultimo minuto è nuovamente Nicolodi ad andare vicino al gol, il suo mancino passa di poco a lato. Al termine dei primi 20 minuti, equilibrati, di gioco, si va al riposo sulla parità.
Secondo Tempo
Alla ripresa delle ostilità, la Feldi si riversa immediatamente in attacco e la svolta della gara avviene al 3′ con la Sandro Abate che resta in inferiorità numerica: rosso diretto a Botta. Eboli, forte dell’uomo in più, si stanzia nella metà campo avellinese con l’intento, naturalmente, di mettere a segno la seconda rete di serata. Trascorso un minuto, mister Samperi chiama time-out per provare ad organizzare gli schemi offensivi. Eboli, però, non riesce a sfruttare la superiorità e l’ingresso in campo di Ugherani, decorsi i canonici due minuti di gioco, ristabiliscono la parità numerica di uomini sul parquet. Avellino in affanno nei primi 8 minuti della ripresa: mister Basile, con la volontà di dare una scossa, inserisce Ugherani come portiere di movimento. Lo stesso numero 8 in maglia verdeblù si ritrova da solo davanti al portiere ma non riesce a superarlo, bravo Dal Cin ad opporsi col corpo. All’11’ si libera bene al tiro Braga che tenta la conclusione dal limite dell’area, Parisi in tuffo devia la sfera in angolo. A 7 dal termine si rivede in campo il power play: il tecnico degli irpini mette dentro, questa volta, Nicolodi come quinto di movimento. Con l’uomo in più in fase d’attacco la Sandro Abate si rende pericolosa con Gui, l’estremo difensore ebolitano però dice no al pivot italo-brasiliano. Anche la Feldi accarezza il vantaggio con il destro di Selucio che passa a pochi centimetri dal palo. Gli ultimi scorrono via nonostante l’assedio dei padroni di casa. I 40 minuti, dunque, si chiudono in pareggio.
Primo Tempo Supplementare
Per decretare la vincente di gara 1, sono necessari ulteriori 10 minuti di gioco (due tempi da 5). La Sandro Abate riprende ad attaccare con i cinque di movimento e fa girare palla in attesa dello spiraglio giusto. Le cose però si complicano però ulteriormente per gli irpini quando l’arbitro estrae il cartellino rosso nei confronti di Avellino. E dunque altra opportunità ghiotta per gli ospiti che usufruiscono per la seconda volta dell’uomo in più. Eboli però non sfrutta neanche in questa circostanza la superiorità numerica. I primi cinque minuti si chiudono con un nulla di fatto.
Secondo Tempo Supplementare
Negli ultimi 5 minuti di gioco mister Basile si gioca ancora una volta la carta portiere di movimento e Angellot, dopo pochi secondi, va vicinissimo alla rete del vantaggio. Il pallino delle operazioni resta nelle mani degli avellinesi che si sono stanziati negli 15 metri avversari. Grossa opportunità per Selucio che riparte in contropiede e con la Sandro Abate senza portiere: da ultimo baluardo Alex si oppone.
Calci di rigore
Non sono bastati neanche i tempi supplementari, le due squadre quindi sono arrivate ai tiri dal dischetto.
Gol Guilhermao 0-1 (FE)
Gol Alex 1-1 (SA)
Gol Selucio 1-2 (FE)
Gol Nicolodi 2-2 (SA)
Sbaglia Braga 2-2 (FE)
Gol Angellot 3-2 (SA)
Gol Restaino 3-3 (FE)
Sbaglia Gui 3-3 (SA)
Gol Luizinho 3-4 (FE)
Sbaglia Abate 3-4 (SA)
Sandro Abate – Feldi Eboli 4-5 (1-1 p.t.) (1-1 d.t.s.)
Sandro Abate: Parisi, Alex, Abate, Avellino, Nicolodi, Frongillo, Botta, Ugherani, Gui, Caro, Vitiello, Berthod. All. Piero Basile
Feldi Eboli: Dal Cin, Restaino, Selucio, Vavà, Guilhermao, Venancio, Caponigro, Braga, Fantecele, Luizinho, Baroni, Pasculli. All. Salvatore Samperi
Marcatori: 07:10′ p.t. Nicolodi (SA), 07:30′ p.t. Caponigro (FE)
Ammoniti: Alex (SA), Gui (SA), Avellino (SA), Fantecele (FE), Ugherani (SA), Nicolodi (SA), Braga (FE)
Espulsi: Botta (SA), Avellino (SA)
Arbitri: Andrea Colombo (Modena), Andrea Seminara (Tivoli), Fabrizio Andolfo (Ercolano) Crono: Emilio Romano (Nola)