Verso Fidelis Andria-Avellino – Il focus sugli uomini di Cudini
Pugliesi a caccia di punti salvezza
Trentasettesima giornata di campionato in arrivo. Dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime tre partite, l’Avellino va a caccia di riscatto sul campo della Fidelis Andria.
Vediamo insieme come arriva la formazione pugliese all’incrocio con gli uomini di Massimo Rastelli.
La classifica
La Fidelis Andria occupa attualmente la ventesima e ultima posizione in classifica – parità negli scontri diretti con la Viterbese, peggior differenza reti generale (-20 contro il -17 laziale) – con 30 punti all’attivo frutto di 5 vittorie, 15 pareggi e 16 sconfitte. 27 gol realizzati, 47 quelli subiti. Se il campionato finisse oggi, la formazione guidata da Mirko Cudini retrocederebbe direttamente in Serie D.
Il momento dei pugliesi
Nelle ultime 5 giornate di campionato la formazione biancazzurra ha collezionato 6 punti, frutto di 1 vittoria (Turris), 3 pareggi (Crotone, Monterosi, Juve Stabia) e 1 sconfitta (Giugliano). 6 gol realizzati, 5 gol subiti. Nell’ultimo turno è arrivato il pareggio per 1-1 sul campo della Juve Stabia. Dopo essere andati in vantaggio al 58’ grazie al gol di Costa Ferreira, gli uomini di Cudini sono stati ripresi al 65’ da Volpe.
Il percorso interno
Tra le mura amiche del Degli Ulivi la compagine pugliese ha conquistato 21 punti con uno score di 4 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte. 13 gol realizzati, 15 quelli subiti. Nelle ultime 5 gare interne i biancazzurri hanno ottenuto 6 punti con 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. 3 gol realizzati, 2 gol subiti. Nell’ultima gara giocata davanti al pubblico amico è arrivato l’importante successo (2-0) contro la Turris firmato dalla doppietta dell’ex Campobasso Bolsius.
Verso la sfida di domani
Contro l’Avellino la Fidelis Andria metterà in campo il tutto per tutto per provare a scavalcare la Viterbese e tenere accesa la fiammella della speranza chiamata playout (bisogna ridurre il gap di 8 punti che separa attualmente Micovschi e compagni dal quintultimo posto). I risultati positivi delle ultime settimane (9 punti in 6 gare per Cudini dal suo ritorno in panchina) hanno restituito fiducia ad un gruppo che sembrava smarrito dopo essere rimasto per ben 15 gare (a cavallo tra le gestioni di Doudou e Trocini) senza vittorie all’attivo. La squadra è viva ed anche il pubblico, chiamato a raccolta per l’ultimo impegno casalingo del campionato, proverà a fare la sua parte per provare a raggiungere un obiettivo che sembrava insperato solo qualche settimana fa.