Verso Juve Stabia-Avellino – Il focus sulla formazione di mister Novellino
Tre sconfitte nelle ultime tre per le Vespe
Trentacinquesima giornata di campionato in arrivo. Dopo quella di Taranto, altra trasferta per l’Avellino. Lupi impegnati sul campo della Juve Stabia.
Vediamo insieme come arriva la formazione gialloblù all’incrocio con gli uomini di Massimo Rastelli.
La classifica
La Juve Stabia occupa attualmente la quattordicesima posizione in classifica (scontro diretto sfavorevole con il Taranto) con 41 punti all’attivo frutto di 11 vittorie, 8 pareggi e 15 sconfitte. 32 gol realizzati, 44 quelli subiti. Se il campionato finisse oggi, la formazione guidata da Walter Novellino chiuderebbe in anticipo la stagione trovandosi a metà strada tra playoff (-2) e playout (+5).
Il momento dei gialloblù
Nelle ultime 5 giornate di campionato la formazione gialloblù ha collezionato 4 punti, frutto di 1 vittoria (Giugliano), 1 pareggio (Pescara) e 3 sconfitte (Francavilla, Latina, Potenza). 8 gol realizzati, 14 gol subiti. Nell’ultimo turno, nel giorno del ritorno di mister Novellino sulla panchina delle Vespe, è arrivato il pesantissimo ko (terza sconfitta consecutiva) sul campo del Potenza (5-2 il risultato finale a favore della formazione lucana)
Il percorso interno
Tra le mura amiche del Menti la formazione stabiese ha conquistato 22 punti con uno score di 6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. 17 gol realizzati, 18 quelli subiti. Nelle ultime 5 gare interne le Vespe hanno ottenuto 4 punti con 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte. 5 gol realizzati, 10 gol subiti. Nell’ultima gara giocata in casa è arrivato il ko (1-3) contro il Latina di Di Donato, sconfitta che ha portato all’ennesimo ribaltone in panchina con l’esonero di Pochesci ed il ritorno di Novellino.
Verso la sfida di domani
A Castellammare saranno di fronte due squadre deluse, che arrivano all’appuntamento con tanti dubbi e poche certezze. Il classico “se Sparta piange, Atene non ride” è lo slogan perfetto per un derby in cui nessuno può concedersi il lusso di commettere altri errori. La zona playoff è a un passo, ma entrambe non devono perdere di vista nemmeno quella playout. Il piatto piange, i numeri sono insufficienti da ambo i lati e ci vuole davvero poco per farsi male sul serio.