Viterbese-Avellino 2-0, le pagelle: lupi a picco, non si salva nessuno
Le pagelle dei biancoverdi
Disastro totale. L’Avellino crolla anche al “Rocchi” e sprofonda sempre più in classifica. Ai lupi non basta l’effetto Biancolino, con il passaggio alle due punte, con la squadra che si sgretola alle prime difficoltà e rimedia la quinta sconfitta su cinque trasferte. Di seguito le pagelle dell’ennesimo horror show biancoverde.
Marcone 5,5: incolpevole sul gol di Volpicelli, non riesce a trattenere la palla sul tap-in di Polidori, dopo aver mostrato reattività sulla prima conclusione deviata da Aya.
Illanes 5: rilanciato titolare, palesa qualche difficoltà di troppo, lasciandosi puntare con troppa costanza e perdendo le misure, in collaborazione con Aya, in occasione del vantaggio dei padroni di casa. Perde sanguinosamente il pallone in occasione del raddoppio.
Aya 4,5: al 14’ effettua una grande chiusura in anticipo su Marotta, ma poi combina un pasticcio sul gol, perdendo la marcatura su Volpicelli e concedendogli lo spazio per fare male da pochi passi. Anche sul raddoppio è poco lesto.
Auriletto 5,5: la Viterbese attacca prevalentemente sull’altro fronte, ma l’ex Pro Vercelli fatica comunque nelle sortite offensive che nascono dalle sue parti. Sostituito all’intervallo.
(dal 46’ Russo 5: impalpabile).
Rizzo 5: nei primi minuti sembra essere il lupo con la gamba più frizzante. Arriva spesso al cross, si propone, ma i suoi tentativi risultano sempre inefficaci.
Matera 5,5: un discreto avvio in termini di sostanza, prima di cedere il passo alla crescita del centrocampo di casa. Sostituito all’intervallo.
(dal 46’ Micovschi 5: nullo).
Casarini 5: ha solidità, fisico ed esperienza per ergersi a leader in un momento di simile difficoltà, ma – per la seconda gara consecutiva – finisce per nascondersi, privando il centrocampo biancoverde della sua qualità.
Dall’Oglio 5,5: è il più pericoloso dei suoi, almeno in termini di conclusioni verso la porta. Nella prima frazione colpisce la traversa su un tiro-cross, nella seconda spreca di testa una possibilità ghiotta da buona posizione.
(dall’83’ Garetto s.v.: entra a giochi chiusi).
Tito 5: il ritorno al 3-5-2 non basta a ridargli slancio e fiducia.
Trotta 5: un tiro respinto, tanta corsa e poco altro. Non ha lo smalto dei tempi migliori, in più non è messo in condizione di buttarla dentro. Un mix letale che restituisce un attaccante triste, svuotato, povero di sodio.
(dal 71’ Gambale 5: non becca palla).
Murano 5: buttare la croce sui singoli, ora come ora, sarebbe ingeneroso, ma l’ex Perugia è forse in questo momento l’immagine più lampante del grigiore e della confusione biancoverde. Non si vede praticamente mai.
(dal 79’ Ceccarelli s.v.: entra quando i giochi sono ormai fatti).