Avellino, massima resa con il minimo sforzo. La prima di Iemmello. Messina rallenta la corsa del Palermo
Il punto sulla giornata di campionato
Pur navigando ancora nell’emergenza, l’Avellino liquida la pratica Taranto ed archivia subito l’amara sconfitta maturata con il Palermo. Per i lupi allo Iacovone massima resa con il minimo sforzo, al cospetto di un avversario contestato e sempre più in difficoltà. Vittoria pesante, che ha ricordato molto da vicino quelle ottenute nella prima parte di stagione da Braglia contro Messina e Vibonese. Controllo totale della gara, rischi ridotti al lumicino, la zampata giusta al momento giusto. Pomeriggio speciale per Bove e Mocanu. Il primo festeggia la prima rete in biancoverde, regalando tre punti preziosissimi a mister Gautieri. Il secondo il debutto tra i grandi dopo aver fatto intravvedere tutto il suo talento con la maglia della Primavera.
La corsa dei lupi al secondo posto prosegue, in una giornata che ha regalato emozioni contrastanti alle altre contendenti. Rialza subito la testa il Catanzaro. Gli uomini di Vivarini passano in extremis sul campo del Messina (decisivo ancora una volta Biasci) e celebrano al meglio il primo centro con la maglia giallorossa di Iemmello. Frena la sua corsa invece il Palermo di Baldini. A rendere amaro il pomeriggio rosanero ci ha pensato l’ex biancoverde Messina che, lanciato titolare, ha trovato il primo gol tra i professionisti. Facendo un favore diretto ai suoi e uno indiretto alla sua ex squadra.
Bomber protagonisti anche nei destini di Francavilla e Monopoli. Le pesanti assenze di Patierno e Maiorino rallentano Taurino in quel di Latina. Il momento d’oro del Monopoli porta invece la firma di Borrelli, sempre più decisivo per le fortune pugliesi. L’ex attaccante della Juve Stabia, finalmente al top dopo i tanti problemi fisici della prima fase della stagione, stende anche la Vibonese con una doppietta (cinque gol nelle ultime quattro gare) e regala a Colombo il quarto successo consecutivo.