La Del Fes continua a vincere, Robustelli: “Per 30 minuti quasi perfetti, calo dovuto al carico di lavoro”

Terza vittoria consecutiva per la Del Fes in altrettante amichevoli, questa volta a farne le spese è stata Salerno con il punteggio di 87-84. La compagine irpina ha controllato il match per gran parte del tempo, con il parziale al termine del terzo quarto che recitava 72-48. Un grande calo nell’ultima frazione ha rischiato di cambiare il risultato finale.

Si dice comunque soddisfatto coach Rodolfo Robustelli: “Sono contento perché, al di là del risultato, abbiamo espresso per 30 minuti un’ottima pallacanestro. Abbiamo giocato una partita quasi perfetta. Dopodiché c’è stato un calo nell’ultimo quarto, abbiamo pagato un po’ il carico di lavoro e allargando le rotazioni è calata un po’ l’attenzione.”

Gli irpini sono comunque riusciti a non farsi rimontare: “Di buono c’è che in una partita che alla fine si è rivelata punto a punto, siamo riusciti ad essere bravi e lucidi negli ultimi possessi. Per oltre 30 minuti abbiamo imposto il nostro ritmo. Abbiamo fatto vedere una manovra offensiva molto fluida, che ci ha fatto aumentare di tantissimo le percentuali. Molto bene anche la difesa, le collaborazioni nella prima parte di gara sono state egregie. La settimana prossima inizia il campionato e dobbiamo farci trovare pronti. La strada è lunga ma siamo su quella giusta.”

Riguardo il neo acquisto D’Andrea: “D’Andrea non è ancora con noi , si aggregherà alla squadra da martedì prossimo”

Il coach è contento del lato mentale della sua squadra: “Questi test sono stati molto utili per capire la nostra attitudine alla crescita, al sacrificio e al giocare insieme. Mi ha mostrato un impatto emotivo e caratteriale più che positivo da parte di tutti, non siamo ancora perfetti ma ci alleniamo duro per migliorare.”

Domenica 3 ottobre l’esordio sul campo di Reggio Calabria: “Adesso ci prepariamo per la prima di campionato a Reggio consapevoli di affrontare una squadra dal grande blasone. Vorranno far bene davanti al proprio pubblico in quello che è un tempio del basket italiano come il PalaPentimele. Siamo consci che quello che vogliamo costruire adesso deve iniziare a prendere forma partendo dalle fondamenta della nostra pallacanestro, che piano piano stiamo ponendo e che hanno iniziato a vedersi nel corso di queste settimane e nelle ultime amichevoli.”