La sconfitta contro la Virtus Bava Pozzuoli ha sancito tutta la fragilità della Scandone Avellino che resta sempre più ultima in classifica nel girone D1. La reazione tentata nel secondo tempo è stata resa inutile dai 28 punti incassati nel quarto periodo che hanno lanciato le ambizioni dei puteolani. A commentare la prestazione dei lupi è coach Gianluca De Gennaro: “C’è molto rammarico per questa sconfitta. Abbiamo lavorato dieci giorni per creare dei nuovi equilibri di squadra, cercando di migliorare la circolazione di palla. Chiudere la partita con tre assist lascia pensare. Abbiamo sbagliato dieci tiri liberi, un’altra nota negativa, e non voglio guardare le percentuali da due e da tre. L’ansia ed il nervosismo hanno contribuito a renderci imprecisi anche quando siamo riusciti a costruire tiri aperti.”
Della Scandone si è visto qualcosa soltanto nel terzo quarto: “C’è stata poca circolazione di palla, mi aspettavo altro. Solo nel terzo quarto siamo riusciti a giocare una buona pallacanestro e ad essere incisivi in difesa, ma con solo 10’ buoni non si vincono le partite. Dobbiamo lavorare ancora tanto e provare a togliere pressione ai ragazzi. Sia io che la società dobbiamo tenerli più tranquilli. Dispiace che sia finita così. Spero che questa possa essere una lezione dalla quale trarre beneficio.”
