Ai meccanismi di squadra dell’ottimo Avellino di queste prime giornate sta mancando probabilmente soltanto un regista capace di dettare i tempi e creare superiorità in mezzo al campo. Per un motivo o per un altro De Francesco non ha queste caratteristiche e questo è bastato per far girare nuovamente il nome di Di Paolantonio in orbita biancoverde. Dopo aver lasciato i lupi nello scorso mese di agosto, il regista teramano è ancora svincolato e rappresenta per molti l’uomo giusto per dare ulteriore qualità alla rosa di Braglia.
Proprio ieri sera il presidente D’Agostino aveva timidamente confermato l’idea della società di provare a ingaggiare il calciatore. Un’idea ribadita in giornata dal procuratore Federico Andrenacci, che ai microfoni di AvLive ha sottolineato i contatti avuti con i biancoverdi.
L’agente ha innanzitutto chiarito i motivi della mancata conferma, sottolinenado come il problema non sia stato di natura economica: “Alessandro non ha mai chiuso le porte ad un ritorno ad Avellino ma in estate abbiamo tentennato perché inizialmente D’Agostino aveva dichiarato ai media l’obiettivo di costruire un organico giovane – ha spiegato Andrenacci – La situazione è però cambiata perché l’Avellino ha alzato l’asticella delle ambizioni, si è mossa benissimo sul mercato ed ha assemblato una rosa importante, con chiare ambizioni di recitare un ruolo da protagonista in campionato. Non c’è mai stato un problema di cifre tra il calciatore e la società, contrariamente a quanto sentito da più parti”.
Contatti
Dopo aver chiarito questi aspetti, Andrenacci ha rivelato i dettagli dei contatti avuti negli scorsi giorni e ha ribadito come con Di Paolantonio i biancoverdi sarebbero ancora più forti: “Abbiamo sempre conservato un buonissimo rapporto e nelle ultime settimane abbiamo avuto qualche contatto con la dirigenza irpina alla quale abbiamo manifestato la nostra completa disponibilità. Credo che sia difficile trovare in C un centrocampista con le caratteristiche di Alessandro, che, al di là dell’ampiezza dell’organico, renderebbe più forte qualsiasi squadra. Del resto, in una situazione così difficile tra infortuni e Covid, ogni sto ricevendo tantissime chiamate ma non ho precluso alcun discorso a D’Agostino, a Di Somma e naturalmente ad una piazza così prestigiosa come l’Avellino alla quale siamo molto legati”.
Insomma, complici una serie di fattori, l’entourage di Di Paolantonio ha aperto per la prima volta con decisione all’ipotesi di un ritorno. Ad oggi pensare che l’Avellino possa tentare l’affondo è ancora complicato, ma il solo interesse testimonia come il club abbia almeno pensato a questa soluzione. Un simile innesto in una determinata fase della stagione avrebbe un significato importante: non c’è dubbio infatti che un calciatore come Di Paolantonio garantirebbe ai lupi un notevole salto di qualità.