
Ancora qualche giorno, poi la seconda decade del ventunesimo secolo andrà in archivio. Prima di accogliere gli anni Venti, riviviamo gli anni Dieci. Anni che hanno aggiunto tanto alla storia dell’Avellino. Tra gioie e delusioni, fallimenti e rinascite. Riviviamo insieme cinque momenti difficili da dimenticare. Momenti che resteranno per sempre scolpiti nel cuore dei tifosi biancoverdi.
5 maggio 2013: Ceravolo espugnato, l’Avellino riabbraccia la B
Prima il Latina, poi il Perugia. L’Avellino corre e piega la resistenza delle sue avversarie più agguerrite. Manca solo il colpo del ko per certificare il capolavoro promozione. Il colpo decisivo arriva in casa del Catanzaro, la firma è quella di Zigoni. Rastelli raccoglie i frutti di uno straordinario lavoro. Dopo anni di sofferenza finalmente il lupo riabbraccia il calcio che conta.
23 maggio 2013: Trapani ko, arriva anche la Supercoppa
Dopo la promozione in Serie B arriva anche la vittoria in Supercoppa di Lega Pro. Dopo l’1-1 in Irpinia le reti di Arini (eurogol) e Castaldo (rigore) firmano il 2-2 finale sul campo dei siciliani. La festa continua, i lupi concedono il bis prendendosi quel trofeo sfuggito in casa giusto dieci anni prima (ko con il Treviso nella stagione 2002-2003).
18 dicembre 2013: la notte dello Juventus Stadium
Il magico 2013 si chiude con un inatteso regalo. Superando Monza, Cesena e Frosinone, l’Avellino si regala gli ottavi di finale di Coppa Italia in casa della Juventus. In campo ovviamente non c’è storia (3-0 a favore dei bianconeri), sugli spalti a dominare sono invece i tifosi biancoverdi. Lezione di tifo e sportività, con le telecamere Rai costantemente ad inquadrare lo spicchio di stadio riservato al meraviglioso pubblico irpino.
12 maggio 2019: Lanusei ko, capolavoro completato
L’Avellino di Bucaro sbanca il campo del Latina e prepara lo champagne, il Lanusei raffredda gli entusiasmi nei soliti minuti di recupero. Le sorti del torneo si decidono allo spareggio. A Rieti non c’è storia. De Vena e Tribuzzi completano il capolavoro biancoverde e regalano ai lupi la seconda promozione del decennio.
2 giugno 2019: i campioni dell’Italia siamo noi
L’appetito vien mangiando. Dopo aver centrato una promozione che a metà stagione sembrava soltanto un miraggio, Parisi e compagni centrano anche la finale per lo scudetto di categoria. A Perugia la sfida con il Lecco è tutta all’insegna dell’equilibrio, a decidere sono i calci di rigore. I lupi segnano, i lombardi sbagliano. Sarà pure serie D, ma per una volta possono urlarlo anche i tifosi biancoverdi: i campioni dell’Italia siamo noi!
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