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Paganese in rimonta: l’Avellino a mani vuote nel derby

Divise da un solo punto in classifica Avellino e Paganese si ritrovano contro nel derby campano per la nona giornata di campionato. Entrambe le squadre cercano di fare il match si dai primi minuti ma è l’Avellino a trovare le manovre più penetranti sfruttando le corsie laterali. Deve giungere il quarto d’ora però per il primo tiro in porta con Capece per gli azzurro stellati ma la conclusione è debole e centrale. Se il primo tiro in porta del match è dei padroni di casa è l’Avellino a mettere la freccia sul ribaltamento di fronte con i biancoverdi che verticalizzano su Charpentier che controlla la palla al limite dell’area e fa partire un tiro che viene leggermente deviato e si insacca alle spalle dell’estremo difensore dei padroni di casa. L’Avellino torna al gol dopo quattro match e continua il forcing.

Dopo 20 minuti la Paganese è costretta a rinunciare a Diop per infortunio complicando ancora di più i piani dei campani che avevano iniziato il match già con diverse defezioni. Al suo posto Francesco Scarpa. L’Avellino spinge e Mikovski è straripante sulla destra, offre ad Albadoro la palla perfetta al centro dell’area di rigore ma Baiocco è provvidenziale e salva un gol praticamente fatto. I ritmi si abbassano e entrambe le squadre non creano più occasioni pericolose fino al duplice fischio dell’arbitro.

Si ritorna in campo e subito Charpentier dopo 5 della ripresa ha subito l’occasione di raddoppiare ma non è preciso nella conclusione. La Paganese vuole il pareggio ed inizia ad affacciarsi con maggiore frequenza nella metà campo avversaria. Forcing che produce i suoi frutti quando una gran giocata di Perri sulla sinistra pesca al centro dell’area Scarpa che gira in rete il pareggio per i padroni di casa. Circa dieci minuti e ancora il terzino sinistro della Paganese serve un altro assist al bacio ma Calil non è preciso e sfuma il raddoppio per i padroni di casa. Nel miglior momento dei padroni di casa l’Avellino riesce a riprendere campo ma tutti gli sforzi della squadra di Ignoffo si fermano sulla trequarti. Ma a rischiare è ancora l’Avellino quando Musso si ritrova in area biancoverde dopo una punizione dei padroni di casa e colpisce in pieno il palo alla destra di Abibi.

La doccia gelata per i biancoverdi arriva a tre dalla fine quando Scarpa restituisce il favore a Perri che al volo insacca dopo un’incursione in area. C’è pochissimo tempo per recuperare ma il tempo passa tra spintoni e palle lanciate alla rinfusa. Ci pensa Calil a mettere la parola fine al match con un inserimento in area sul lancio di Capece e l’errore nel disimpegno della difesa biancoverde. L’Avellino torna a mani vuote da Pagani nonostante il vantaggio iniziale.

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