Avellino Calcio – Ecco perchè è stato respinto il ricorso al Tar, la sentenza spiegata
E’ stata pubblicata la sentenza del Tar del Lazio che chiude il capitolo riammissione dell’Avellino Calcio, di Walter Taccone, al campionato di Serie B. Una lunga sentenza volta a spiegare nel dettaglio i motivi per i quali è stato respinto il ricorso della società biancoverde, esclusa dal campionato di Serie B per non aver adempiuto, nei termini previsti, a fornire una fideiussione idonea come garanzia d’iscrizione al campionato cadetto. Andando a leggere la sentenza nel dettaglio si deduce che l’Us Avellino 1912 è stata esclusa in quanto il comunicato della Figc n. 49/2018, che ha disciplinato la procedura di ammissione al campionato di Serie B 2018-19, è da considerare come lex specialis della procedura in esame. Quindi l’us Avellino avrebbe dovuto esperire, tempestivamente, tutti i rimedi previsti dall’ordinamento sportivo contro tale comunicato, ciò in base al principio di autonomia che regolamenta i rapporti tra gli ordinamenti sportivi e gli ordinamenti della Repubblica.
Tale comunicato, continua il TAR, non è stato nemmeno impugnato insieme al provvedimento di esclusione davanti al Collegio di Garanzia del Coni, per cui è stata anche ritenuta infondata la dedotta, da parte dell’US Avellino, ammissibilità dell’impugnazione differita di tale comunicato. Sulla base di tali considerazioni, quindi, il TAR ha affermato che occorre prendere in considerazione, per la valutazione della fondatezza del ricorso nel merito, quanto previsto nel citato comunicato n. 49/2018 della Figc. Sulla scorta di Ale comunicato, la polizza assicurativa (Onix Asigurari) non aveva i requisiti previsti, e la comunicazione della Covisoc non è da considerare tardiva. Inoltre, ha continuato il TAR, la seconda polizza è stata presentata fuori termine, in quanto i termini stabiliti dal comunicato in questione sono perentori.