Dopo la vicenda Alfageme – con l’Avellino che spera ancora di poter rimescolare le carte in tavola, con il ricorso al Tfn del prossimo 4 febbraio -, un caso simile scuote il mercato dei dilettanti. Dopo aver ufficializzato nei giorni scorsi l’acquisto dell’ex Salernitana Merino, nella serata di ieri la Puteolana – club che milita nel girone A di Eccellenza – ha dovuto fare dietrofront, diramando un comunicato ufficiale in cui viene spiegato come il talentuoso ispano-peruviano non possa essere tesserato a causa di cavilli burocratici. Nello specifico, Merino non può firmare con la Puteolana poiché in possesso dello status 20 – da comunitario già tesserato all’estero, avendo anche la nazionalità spagnola -, in virtù del quale avrebbe potuto siglare l’accordo entro e non oltre il 31 dicembre. In ogni caso, la Puteolana ha fatto sapere che Merino resterà a disposizione del tecnico Gargiulo per poi entrare a far parte della rosa nella prossima stagione. Il caso Merino è dunque simile, seppur con delle differenze, a quello di Alfageme. L’attaccante argentino che i lupi sperano ancora di contrattualizzare è in possesso dello status 7 – extracomunitario dilettante già tesserato all’estero – e anche nel suo caso il termine ultimo per scendere in D sarebbe stato il 31 dicembre. La Puteolana è beffata, mentre l’Avellino spera ancora pur sapendo che con ogni probabilità dovrà rinunciare al colpo che tanto aveva galvanizzato la piazza.
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