Calcio – Rabona #BidoniChallenge: Nikos Anastopoulos, il greco che condannò l’Avellino alla Serie B
La trasmissione di Rai 3, Rabona, curata da Andrea Vianello, ogni venerdì propone rubriche davvero molto belle e interessanti da seguire. Una di queste è stata la #BidoniChallenge e cioè una carrellata di “bidoni” del calcio, passati per la Serie A.
Nella classifica che il programma ha stilato, possiamo leggere diversi nomi, ai più sconosciuti, altri magari di più. Leggiamo di Fabio Junior, Pancev, Ivan De La Pena, Jardel, Mendieta, Vampeta e ce ne sarebbero tanti altri.
Ma questa classifica si apre con un nome che fa ancora tremare i tifosi dell’Avellino. Il “Virdis greco”, una delle meteore passate per la Serie A, ovvero, Nikos Anastopoulos. Come dimenticarsi di lui, purtroppo. L’attaccante greco dell’Avellino, acquistato nell’estate 1987, doveva salvare l’Avellino con i suoi gol nella stagione 1987/88..
Il greco è un autentico eroe in Patria. Con la maglia dell’Olympiakos vince quattro scudetti, come quattro sono le volte che si laurea capocannoniere. Scarpa di bronzo nel 1982, l’attaccante vanta presenze anche nelle maggiori manifestazioni Europee, oltre ad essere titolare dalla propria Nazionale. Raccomandato fortemente da Vinicio, l’Avellino mette sul piatto quasi 300 milioni di lire, oltre ad una gara amichevole da disputare al Partenio, per portare “Il baffo del Pireo” in Italia.
Insieme a Schachner, si pensa ad una coppia gol incredibile e ad un Avellino da zone medio alte di classifica, come l’anno precedente. E invece, la realtà fu diversa. Anastopoulos in 19 presenze, segnò 0 gol e fu una delle cause della retrocessione dell’Avellino in Serie B. Anche “Rabona” lo ricorda. Il Virdis con i baffi, uno dei più grandi bidoni del calcio italiano, che costò le sorti dei lupi in Serie A.
A calciomercato ancora aperto, la lista minima (e aperta a suggerimenti) degli acquisti più o meno recenti che hanno tradito le aspettative… #BidoniChallenge
Iniziamo da Anastopoulos, il “Virdis greco”, 0 gol in campionato